Ancona, 11 marzo 2024 - Il Centrodestra trionfa alle regionali in Abruzzo 2024, dove si riconferma il governatore uscente Marco Marsilio con il 53,5%, che stacca lo sfidante del centrosinistra, Luciano D’Amico, di 7 punti (46,48). E le Marche come si pongono davanti a tale risultato? E' ancora presto per le regionali, che saranno solo l'anno prossimo (se non addirittura nella primavera del 2026, è un’ipotesi, visto che nel 2020 erano state posticipate da giugno a settembre per via del Covid, ndr). Ma il centrodestra abruzzese potrebbe di nuovo tirare la volata a quello marchigiano, come accadde alla precedente tornata elettorale. Chi lo sa?
Nel frattempo c'è il test delle Amministrative, l'8 e 9 giugno prossimi. Il governatore meloniano Francesco Acquaroli può ben sperare, se guarda al recente passato, a quando vinse nel settembre 2020, dopo 25 anni di dominio di centrosinistra: sfiorò il 50% battendo lo sfidante Maurizio Mangialardi. Esattamente un anno dopo la vittoria di Marsilio, la prima, del 2019, nel vicino Abruzzo. A meno che Matteo Ricci, sindaco uscente di Pesaro, non voglia provare a sfilare la poltrona all'attuale presidente di Regione. Posto che la compagine di Centrosinistra decida di candidarlo, non è detto che ci riesca, ovviamente. Siamo già nel campo della fantapolitica. E' ancora presto per qualsiasi discorso.
Quel che è certo intanto è che a giugno si votano i sindaci. Per le elezioni Comunali 2024 nelle Marche sono 148 i Comuni che andranno al voto: più della metà dei 225 totali, tra cui anche i capoluoghi di provincia Pesaro, Urbino e Ascoli. Gli occhi sono soprattutto puntati su Pesaro, già da un po’ sotto i riflettori in qualità di Capitale europea della Cultura.