ROSALBA CARBUTTI
Politica

Primarie Pd 2023, Elly Schlein prepara la sua squadra (con tanta Emilia)

Prima donna e la più giovane segretaria: ecco i dati definitivi della vittoria. Il suo discorso: “Cambiare metodo e visione”

Bologna, 27 febbraio 2023 – La prima donna, la più giovane (ha 37 anni) e la prima dichiaratamente bisessuale: ecco chi è Elly Schlein, la nuova segreteria del Pd, incoronata dalle primarie di ieri. Lei parla di una “piccola grande rivoluzione”, il suo avversario Stefano Bonaccini l’ha incoronata quando ancora i numeri ufficiali stentavano ad arrivare. Alla fine l'esito del voto le dà un vantaggio ampio ma non schiacciante: su 1 milione e 98mila votanti, il 53,75% ha scelto lei il 46,25% per il governatore. Comunque abbastanza. Ha espugnato anche Bologna, ma non la regione Emilia Romagna.

Approfondisci:

Primarie Pd 2023, la squadra di Elly Schlein made in Emilia Romagna

Primarie Pd 2023, la squadra di Elly Schlein made in Emilia Romagna

L’analisi del voto del politologo Valbruzzi

Elly Schlein festeggia la vittoria alle primarie del Pd
Elly Schlein festeggia la vittoria alle primarie del Pd

Poco dopo ha parlato anche lei, da Roma: “Cambiare davvero metodo e visione” con una “linea chiara contro precarietà, la disuguaglianza e per  un lavoro di qualità e dignitoso”, senza dimenticare l’emergenza climatica. L’intento è quello di “Ricostruire la fiducia spezzata”. E promette: “Saremo un bel problema per il governo di Giorgia Meloni perché da oggi daremo un contributo a organizzare l'opposizione in parlamento in tutto il paese, a difesa di quei poveri che il governo colpisce e che non vuole vedere”.

Secondo Schlein si è creato “ponte intergenerazionale – ha detto – .Mi hanno colpito le donne di 100 anni che aspettavano da 90 anni di votare una segretaria. Voglio pensare anche ai tanti giovani che hanno espresso primo voto e messo loro impegno, è il momento di ringraziare”.

E chiude con un “messaggio forte e caloroso a Stefano Bonaccini: complimenti per confronto. Lavoreremo insieme nell’interesse del Paese”.

Tanta Emilia nella squadra di governo di Schlein

Il passaggio di consegne con Enrico Letta è storia, ora la ex vicepresidente della Regione Emilia Romagna (ed vice proprio di Bonaccini) sta preparando i nomi per la squadra di governo del Partitone. I nomi che circolano sono tanti: si parte da quello di Dario Franceschini, ferrarese, che viene da molti indicato come il padre della sua candidatura. Ed è la moglie di Franceschini, la deputata Michela Di Biase, ad essere per molti in prima fila. certo è che l’apertissimo sostegno ricevuto dal sindaco di Bologna, Matteo Lepore, certamente ha avuto un peso. E infatti si parla molto del bolognese Mattia Santori, assessore della giunta Lepore ed ex leader delle Sardine che scortò Bonaccini alla vittoria alle ultime elezioni regionali. Poi circolano anche i nomi di Andrea Colombo (ex assessore di Bologna), quello di Mery De Martino, la segretaria del circolo del Pratello, nel cuore della Bologna da bere, o Antonio Mumolo, avvocato di strada, da sempre vicinissimo a Elly. Spunta poi un altro nome emiliano: quello del modenese Stefano Vaccari. 

Primarie Pd: i dati definitivi in Emilia Romagna

Stefano Bonaccini esce sconfitto dalla sfida con Elly Schlein, ma la ‘sua’ Emilia  Romagna non tradisce il governatore: sui 150.634 voti espressi a livello regionale, infatti, Bonaccini ne incassa 84.957 (56,4%) contro i 65.677 (43,60%) della neo segretaria dem.

Schlein conquista anche Bologna

Sotto le Torri già lo chiamano ribaltone. Elly Schlein ha conquistato la Federazione di Bologna con il 52,12 per cento (21.339 voti) e già il suo comitato esulta per la “svolta” al circolo Bolognina, dove Schlein ha preso la tessera Pd. Bonaccini, invece, si assesta sul 47,88% (19.602 voti)

Buona l’affluenza che arriva a quota 41.261 in città metropolitana. Leggermente in calo rispetto al 2019 (era stata oltre 48mila), ma risultato comunque centrato. Voti validi 40.991.

Bonaccini ‘tiene’ la sua roccaforte

A Campogalliano, nel Modenese, dove ha votato il Governatore, i votanti sono stati 665: 593 per Bonaccini, che ha letteralmente staccato Elly Schlein (71) e una scheda è risultata nulla. Nel dettaglio, a Modena, l’affluenza definitiva si assesta su 24.477.

Anche a Ravenna i voti definitivi vedono Bonaccini vincente 8.100 voti (59,41%), Elly Schlein 5.533 (40,59%).

I risultati nazionali – E nelle Marche