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Politica

Francesco Acquaroli, chi è il nuovo presidente della Regione Marche

Grande amico di Giorgia Meloni, è sposato con Lucia. Carriera politica e vita privata del nuovo governatore

Francesco Acquaroli al voto (Foto De Marco)

Francesco Acquaroli al voto (Foto De Marco)

Ancona, 21 settembre 2020 - Chi è il nuovo presidente della Regione Marche? Individuato già da dicembre scorso come candidato unitario del centrodestra, Francesco Acquaroli, pur avendo solo 46 anni, ha già alle spalle una lunga carriera politica. Laureato in Economia e amministrazione dell’impresa, è stato sindaco di Potenza Picena (il suo Comune) dal 2014 al 2018, ricopre attualmente la carica di deputato tra le file di Fratelli d’Italia ed è componente della commissione parlamentare per le questioni regionali. E' sposato con la maceratese Lucia Appignanesi dal 2013.

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La sua carriera politica parte all'inizio degli anni 2000 quando viene eletto consigliere comunale della sua città. Nel 2009 il centrodestra lo candida come sindaco di Potenza Picena, ma Acquaroli viene sconfitto dal suo avversario di centrosinistra. Alle elezioni regionali nelle Marche del 2010 si candida come consigliere nella lista del Popolo della Libertà a sostegno del candidato presidente Erminio Marinelli e viene eletto, ma poco dopo decide di lasciare il suo partito per aderire fin dalla sua fondazione a Fratelli d'Italia, partito che non ha più abbandonato, anche per la grande amicizia che lo lega alla leader Giorgia Meloni.

Nel 2014 prova nuovamente a diventare sindaco di Potenza Picena sostenuto da due liste civiche e, questa volta, è il candidato più votato al primo turno con il 46,66% dei voti, contro il 36,39% del candidato di centrosinistra Fausto Cavalieri, accedendo dunque al ballottaggio. L'8 giugno 2014, al ballottaggio, Acquaroli vince con il 57,31% dei voti e viene eletto sindaco del suo Comune.

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La nuova carica, però, gli impone di rassegnare le dimissioni da consigliere regionale per l'incompatibilità dei due ruoli. Appena un anno dopo, nel 2015, sostenuto da Fratelli d'Italia e Lega, si candida come governatore delle Marche ma arriva terzo dopo Luca Ceriscioli (centrosinistra) e Gianni Maggi (Movimento Cinque Stelle) e, quindi, resta a fare il sindaco.

L'ulteriore svolta nella vita di Acquaroli arriva nel 2018 quando viene eletto deputato nelle fila di Fratelli d'Italia e, l'8 giugno, si dimette da sindaco lasciando il Comune nelle mani della sua vice Noemi Tartabini.

Alle elezioni europee del 2019 è candidato nella Circoscrizione Italia centrale e ottiene 9 086 preferenze, senza essere eletto. Pochi mesi dopo, a dicembre, è proprio Giorgia Meloni a chiedergli di essere il volto del centrodestra alle elezioni regionali che si sarebbero dovute tenere a maggio 2020, poi rinviate a settembre per il Covid. E stavolta, a differenza di cinque anni fa, vince. E' lui il primo presidente di centrodestra di una Regione, le Marche, caratterizzata da cinquant'anni di amministrazioni di centrosinistra.