Bologna, 15 gennaio 2021 - “Renzi ha sbagliato” ad aprire la crisi di governo. Stefano Bonaccini, presidente dell'Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni, lo dice chiaro e tondo intervenendo alla trasmissione 'L'aria che tira' su La 7.
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“Stiamo dando uno spettacolo a livello internazionale poco edificante - ammonisce -. Da un lato presentiamo progetti con un Recovery Plan migliorato, e Renzi poteva anche dire che era merito suo”, poi “da un altro lato c'è una terza ondata che sta travolgendo l'Europa, l'Italia un po' meno, da un altro lato ancora c'è un Dpcm che dovrebbe essere emanato e ci stiamo confrontando con il Governo, abbiamo il Recovery Plan da presentare e il Recovery Fund” da ottenere. “Se c'è un momento in cui non ci si può permettere che manchi un Governo è questo. Il 95 % degli elettori pensa che non sia il momento di far cadere il Governo” scandisce Bonaccini.
“Il vero rischio che corriamo – dice ancora - è questo, di una maggioranza fragile, ma è un rischio che va corso". "Bisogna capire, e io non sono a Roma e non mi permetto di insegnare niente a nessuno - aggiunge Bonaccini -, quale può essere un perimetro" per "una maggioranza che possa governare il Paese nell'interesse dei cittadini, non del futuro dei deputati o dei partiti. Ma vogliamo pensare che le elezioni o il precipitare di tutto con un governo tecnico sarebbe una soluzione migliore?". In questo momento, conclude, "la stragrande maggioranza degli italiani non comprende il rischio di un governo che vada a casa, non perché tutti condividono cosa fa il Governo, ma perché è il momento peggiore per decretare che rimaniamo senza possibilità operative".