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Ballottaggi per i sindaci: dodici duelli tra Emilia Romagna e Marche

Questa volta si vota domenica dalle 7 alle 23 e lunedi fino alle 15. Spoglio immediato. Per lo più si sfidano centrodestra e centrosinistra. Ma non mancano anomalie e curiosità

Bologna, 21 giugno 2024 -Sono nove i Comuni dell’Emilia Romagna che domenica e lunedì saranno chiamati al ballottaggio. La maggioranza delle amministrazioni comunali (a cominciare dai cinque capoluoghi) è stata rinnovata al primo turno: stavolta sono chiamati alle urne poco più di 120mila elettori, contro gli oltre due milioni che hanno votato per le comunali domenica 9 e lunedì 10 giugno.

Ballottaggi: quando si vota

A differenza del primo turno, stavolta i seggi sono aperti domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15, con gli scrutini che cominceranno subito. Sono previste quattro sfide classiche centrosinistra-centrodestra, tre ballottaggi dove il Pd dovrà vedersela con liste civiche di area centrosinistra e due casi decisamente anomali, di cui parliamo qui sotto.

Dove si vota in Emilia Romagna

I comuni interessati dono Casalecchio di Reno, Castel Maggiore e Pianoro (in provincia di Bologna), Copparo e Tresignana (in provincia di Ferrara), Savignano sul Rubicone (provincia di Forlì-Cesena), Mirandola e Nonantola (provincia di Modena) e Zerba (provincia di Piacenza).

I ballottaggi nelle Marche

Nelle Marche i Comuni al ballottaggio sono solo tre. Il più importante è Urbino (che nonostante sia sotto i 15mila abitanti è capoluogo) dove è in lieve vantaggio il centrodestra. Poi Recanati (provincia di Macerata), sempre in testa il centrodestra, e Osimo (provincia di Ancona) dove è avanti il centrosinistra.