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Vuelle, un positivo: la gara di Sassari in forse

Stamattina nuovi tamponi sperando che il contagio non si sia allargato. Si tratta di un atleta, ma pare non del quintetto. Fiato sospeso

Contro Sassari, la squadra di Pozzecco, domani alle 19. Se tutto va bene. Perché la società nella tarda serata di ieri ha fatto sapere che tra i giocatori è stato riscontrato un positivo e che "il soggetto si trova in isolamento". La squadra, come da protocollo, nella mattinata di oggi prima dell’allenamento e della partenza per Sassari, si sottoporrà al tampone rapido. Insomma un match che rischia di saltare se dovessero emergere altri giocatori contagiati. Ma la società butta acqua sul fuoco per cui si pensa che il caso sia isolato.

Comunque sia un problema in caso di partenza per Sassari perché se è vero che non si tratta – queste le indiscrezioni – di un giocatore di primo piano, è altresì vero che non si tratta nemmeno di un panchinaro cronico.

Comunque, fermo restanza che la squadra si imbarchi Sassari presenta molti giocatori perimetrali ed un solo pivot, di quelli impattanti: Bilan, 213 centimetri. Per il resto si ragiona. Dura? Certo che è dura, molto dura anche se la classifica dice che tra Vuelle e Sassari ci sono solo 4 punti di differenza. Ma i numeri a volte sono come i falsi d’autore: sembrano veri.

Ieri Repesa ha presentato il match. Serafico il coach. Toni da mare calmo: "Abbiamo lavorato normalmente – dice – e sono complessivamente soddisfatto perché abbiamo ancora margini di miglioramento importanti. Comunque sono nel complesso soddisfatto e non mi posso lamentare. Comunque il bilancio fino ad ora è positivo".

Quindi il tecnico entra all’interno della sfida contro Sassari: "In questa stagione abbiamo giocato tre volte contro Sassari tra supercoppa e campionato: si tratta della squadra che ha il maggior numero di punti segnati. Gioca con grande intensità per tutti i 40 minuti ed ha un gioco molto interno con giocatori come Burnell, Bendzius e Bilan che possono creare vantaggi sotto canestro. Ma dovremo fare molta attenzione anche ai loro tiratori. Sotto il profilo tattico sarà una sfida molto impegnativa".

Al di là della ‘ragioneria’ di circostanza, l’impressione che dà Repesa è quella di uno che guarda sì agli avversari, ma soprattutto punta sui valori della sua formazione "perché siamo un gruppo vero, giochiamo molto bene assieme e conta solo dare il massimo in ogni partita. La squadra sa anche soffrire e non fa mai un passo indietro, come si è visto nel corso del match di domenica scorsa contro Brecia". Due le cose particolari di questo match: da una parte c’è quel Spitzu che ormai Carneade non è più, perché tutte le volte che la Carpegna Prosciutto lo incontra, combina danni grossi con il suo tiro da fuori.

E proprio guardando Spitzu uno non può non cercare su quest’altro fronte la figura tecnica del nuovo arrivato e cioè G. Robinson: prima gara contro Milano con ottime impressioni alla fine del match, dopodiché si è assistito al balbettio contro Brescia. Repesa ride: "Con Milano ha fatto bene anche perché non aveva ancora grandi carichi di lavoro. Lavoro che si è risentito invece contro Brescia. A questo punto il suo rendimento dovrebbe tornare a salire".