Udine, 6 novembre 2024 – Una sconfitta amarissima nella serata in cui poteva arrivare la partita della svolta per la Vuelle. Che a metà del terzo quarto conduceva agilmente con 15 punti di vantaggio (39-54) mentre Udine pareva un pugile suonato sul parquet del ’Carnera’. Ma anziché dare il pugno del ko, Pesaro si perde per strada con due tiracci di King ed Imbrò; poi l’americano, con un classico fallo di frustrazione, commette un antisportivo che costa caro e inverte il trend: i locali risalgono la corrente in pochi battiti di cronometro e, ripresa la fiducia, nell’ultimo quarto fanno valere una maggior freschezza e lucidità, mentre i pesaresi si liquefanno, segnando appena 9 punti.
La gara inizia con Spiro Leka che riconferma lo stesso starting-five che aveva colto la prima vittoria del suo corso: Bucarelli in regia e De Laurentiis a presidiare l’area. Udine ha lo stesso schieramento, con play e ala americana, e Pesaro sembra trovarsi a suo agio. La difesa mette pressione su Hickey, che trova il primo canestro solo nel 2° quarto, e l’attacco parte con King ispirato, 8 punti in un amen. La Vuelle prende il comando (5-12 al 5’), ma non tiene il vantaggio e si fa rimontare subito. Ma il desiderio di rialzare la testa si vede e anche il 2° periodo comincia con una certa verve: Imbrò infila una tripla ignorante, poi lancia in contropiede Lombardi che prende fallo e converte i liberi, quindi entra la tripla di tabella (con fallo) di Ahmad e Pesaro scappa via di nuovo fino a raggiungere un vantaggio in doppia cifra (23-33 al 16’) che aumenta sino al +14 (25-39) mentre Udine sparacchia a vuoto da fuori e sotto non trova più Johnson con la stessa continuità. I biancorossi però esagerano e negli ultimi 2’ si affidano a soluzioni individuali, col risultato di far rientrare Udine in scia prima dell’intervallo.
La ripresa inizia però con la faccia giusta ma il basket è fatto di episodi e nel momento cruciale la Vuelle non trova mai, anche per mancanza di una regia lucida, le soluzioni giuste, anzi perde palloni banali e Ambrosin, con due triple di fila, sigla la parità (63-63) al 32’. La mente si annebbia, Ahmad trova l’ultimo sorpasso al 35’ (67-68) prima che Udine dilaghi. Che spreco.
Il tabellino
Apu Old Wild West 83
Carpegna Prosciutto 72
APU OLD WILD WEST UDINE: Stefanelli 6, Bruttini 2, Alibegovic 8, Caroti 5, Hickey 13, Johnson 25, Ambrosin 13, Da Ros 7, Pini ne, Ikangi 4. All. Vertemati.
CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO: Maretto, Parrillo, Imbrò 7, De Laurentiis 7, King 20, Bucarelli 5, Lombardi 4, Zanotti, Ahmad 29, Stazi ne. All. Leka.
Arbitri: Vita, Attard M., Attard L.
Parziali: 16-18, 32-41, -.
Tiri liberi: Udine 17/23, Pesaro 17/20. Tiri da 3 punti: Udine 12/41, Pesaro 9/34. Rimbalzi: Udine 53, Pesaro 34. Antisportivo a King. Falli tenici a Vertemati e Ahmad. Spettatori: 3.500.