Ritmi indiavolati per quest’A2, che torna di nuovo in campo questa sera per la undicesima giornata in un mese e mezzo. La Vuelle sarà di scena a Livorno (palla a due ore 20.45) contro una delle squadre che l’affianca in classifica a quota 6. Una partita delicata, anche perché si gioca su un campo notoriamente molto passionale e quindi ostico da espugnare. "Sono una neo-promossa che ha aggiunto qualità con Ariel Filloy e i due americani, su un nucleo rimasto quasi intatto dopo la promozione, allenatore compreso, quindi si conoscono molto bene – spiega Spiro Leka –. Hanno fatto un colpaccio a Forlì, dimostrando di avere carattere e in casa, a parte il debutto, hanno fatto soffrire tutti e chi ha portato via i due punti ha dovuto sudare. Troveremo un’avversaria agguerrita, perciò bisogna prepararsi per una battaglia. Ho visto i ragazzi in allenamento molto arrabbiati e consapevoli che stiamo facendo un percorso per provare ad essere competitivi: in questi ultimi due turni, contro squadre forti come Udine e Rimini, abbiamo avuto degli spunti interessanti, ma le percentuali da tre punti continuano a condannarci".
Dopo la partita contro la capolista molti discorsi si sono focalizzati su due giocatori agli antipodi, Ahmad che viaggia su un livello così eccellente da rappresentare quasi un problema per gli altri che appaiono quasi timorosi di prendersi tiri al posto suo, e Zanotti che faceva la sua figura in serie A, diventato quasi un fantasma al piano di sotto. "Ahmad è una risorsa e non un problema – replica il tecnico albanese, troncando sul nascere qualsiasi dubbio –. Lui è la nostra guardia titolare, chiamato a creare per se stesso ma anche per gli altri, sta ai compagni fare un passo in avanti e farsi coinvolgere tutti per aumentare la nostra pericolosità con più uomini e allora saremo meno scoutizzabili dagli staff avversari e quindi anche più forti. Zanotti? Capita a tutti durante la stagione di attraversare dei periodi difficili, a lui è capitato all’inizio della stagione: dobbiamo aiutarlo e metterlo in condizione di fare le cose che gli riescono meglio. Va anche detto che prima della partita con Rimini ha avuto dei problemi alla schiena".
Il fatto di affrontare, nelle prossime tre partite, tre squadre con gli stessi punti in classifica obbliga la Vuelle a guardare una zona di classifica alla quale non era preparata alla vigilia della stagione. Forse è il caso di tarare il mirino su un nuovo obiettivo anche per scendere in campo con una mentalità più umile e battagliera? "Playoff o playout sono discorsi che lascio ai tifosi, io sono concentrato sulla prossima partita, non certo sul cambiare obiettivo. Quello che mi preme adesso è di far funzionare meglio questa macchina, vivendo giorno per giorno e cercando di eseguire meglio le cose che possiamo migliorare".
Elisabetta Ferri
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