Vuelle a caccia di una scintilla per riaccendersi

Momento nero, però la porta per i playoff non è chiusa. Una vittoria contro Trieste darebbe un senso al finale di stagione

Vuelle a caccia di una scintilla per riaccendersi

Vuelle a caccia di una scintilla per riaccendersi

Contro Trieste, il 2 ottobre scorso, la Vuelle aveva aperto la stagione lanciando subito uno squillo vivace, con un blitz autoritario ed il primo centello dell’annata (74-100). Sono passati sette mesi, molte cose sono cambiate, ma battendo ancora Trieste oggi (palla a due alle ore 17), la Carpegna Prosciutto potrebbe dare un senso alle ultime due giornate di campionato, tenendo vivo il sogno playoff. Che la squadra di Repesa viva un momento difficile è sotto gli occhi di tutti, ma forse potrebbe bastare una scintilla per riaccendere la fiducia e la luce negli occhi di molti giocatori che vediamo da troppo tempo a testa bassa. Ieri ha parlato il presidente Costa, invitando a rimandare le analisi a fine stagione, quando i giochi saranno chiusi: oggi sono ancora aperti ed è ancora tempo di lottare.

Il vice di Repesa, Bruno Savignani, inquadra così la sfida con Trieste, che cerca punti salvezza e si presenta senza il play Usa Corey Davis, sospeso per doping: "Ancora una volta ci aspetta una partita molto delicata – dice Savignani –, di cui conosciamo l’importanza da tutti i punti di vista: mentali, di classifica e quanto sia decisivo essere concentrati sin dall’inizio e trovare l’approccio giusto per partire subito forte e cercare di contenere il loro impeto oltre al capo-cannoniere della serie A, Frank Bartley, capace di far male in diversi modi".

A Treviso, nel turno infrasettimanale, qualcosina di buono si è visto rispetto alle gare precedenti, ma non è bastato per strappare un successo che avrebbe dato spinta ad un ambiente abbacchiato dal filotto di sconfitte: "Siamo consapevoli che dobbiamo ritrovare la costanza di cui parliamo già da un po’: stiamo faticando, ma sappiamo che siamo capaci di produrre sia difensivamente che offensivamente e lo abbiamo fatto vedere nell’ultima trasferta – sottolinea il vice biancorosso – dove per 22’ abbiamo giocato una buona pallacanestro, però non basta. In questo momento del campionato, con gli avversari agguerriti ognuno a caccia del suo obiettivo, non è sufficiente giocare bene una fetta di partita per vincere, bisogna mantenere la qualità di gioco per 40’, soprattutto in difesa perché è quella che ci permette di essere più tranquilli ed imprimere il nostro ritmo. I ragazzi sono vogliosi di fare bene e proveremo a fare un passo in avanti per ritrovare la vittoria e tenere vivo il sogno playoff".

La rivale per l’ottavo posto, la Germani Brescia, sarà impegnata in una trasferta non facile sul campo di Reggio Emilia che vuole mettersi al sicuro dopo una clamorosa rimonta-salvezza, per cui è chiaro quanto possono pesare i risultati di questa 28esima giornata. La gara di Pesaro è affidata ai fischi di Begnis, Perciavalle e Valeriani. Botteghini aperti dalle ore 15, diretta su Eleven Sports e Radio Incontro.

Elisabetta Ferri