Un avversario tosto e con una rosa solidissima

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Dopo l’esonero di Pavan per Galderisi a febbraio, l’avvicendamento fra Nanu e Di Donato (foto) è il secondo rovesciamento tecnico in un anno e mezzo di presidenza Bosco nonché il quarto ribaltone nei cinque anni di presidenza Ferri; che in Serie D sostituì anche Riolfo con D’Amore e, prima ancora, Pazzaglia con Amaolo. Ad ognuno di questi esoneri seguì un debutto con scossa positiva del nuovo tecnico: Galderisi pareggiò a Fermo una gara giocata a lungo in dieci uomini, in D D’Amore vinse 0-3 a Sulmona con l’ultima della classe Nerostellati e Amaolo acciuffò un 1-1 a Montegranaro con gol di Seye Mame contro l’oggi scomparsa Folgore Veregra. Di Donato proverà a mettersi in scia da una posizione anomala: è infatti l’unico a debuttare dopo che il tecnico esonerato gli ha lasciato una vittoria in eredità e, particolare non da poco, ha davanti un avversario molto più forte dei suoi predecessori.

La FeralpiSalò ha una rosa da primi cinque posti e con 14 punti in 8 gare ha infilato la sua seconda miglior partenza di sempre in Serie C. Di fronte ci sarà pure Pavanel che, da tecnico della Triestina, ha battuto la Vis due volte su due: "Il cambio d’allenatore non farà altro che aumentare le motivazioni della Vis così come le nostre devono sempre essere al massimo" carica l’allenatore di una FeralpiSalò che rispetto al recente passato non ha più Caracciolo in attacco (l’Airone è sceso in Eccellenza), ma ha piazzato una fuoriserie in mezzo al campo come l’ex Sudtirol e Monza Morosini ad affiancare la mezzala-bomber Scarsella già andato tre volte a segno in una Feralpi che è la più variegata cooperativa del gol del girone avendo mandato a segno ben 9 giocatori diversi. Tra questi anche Andrea Petrucci nonostante l’ex Vis abbia fin qui giocato una sola volta titolare. Miracoli funge da centroboa, Ceccarelli fornisce un’iniezione tecnica con i suoi 4 assist già messi a referto.

d.s.