DAVIDE EUSEBI
Sport

MEGABOX, FEBBRE EUROPEA. Sonia Candi e la Challenge cup:: "Un sogno che vogliamo inseguire»

Sonia Candi è la capitana della Megabox che domani alle 17, al palaMegabox di Campanara si gioca contro Bergamo l’accesso...

Sonia Candi è la capitana della Megabox che domani alle 17, al palaMegabox di Campanara si gioca contro Bergamo l’accesso...

Sonia Candi è la capitana della Megabox che domani alle 17, al palaMegabox di Campanara si gioca contro Bergamo l’accesso...

Sonia Candi è la capitana della Megabox che domani alle 17, al palaMegabox di Campanara si gioca contro Bergamo l’accesso alle semifinali della serie che varrà alla fine (dopo la finalissima) l’accesso alla Challenge Cup. La sua partita personale l’ha già vinta: è la migliore giocatrice a muro del campionato di serie A1 femminile.

Sonia, come si fa a murare così? "Il muro è un fondamentale che mi è sempre piaciuto molto, fin da bambina, e che ho sempre amato allenare. Sono una di quelle giocatrici che più dell’impatto fisico ama la caratteristica tecnica, i fondamentali insomma. Ho sempre avuto allenatori che curavano tanto la tecnica: lo spostamento a muro sembra un movimento scontato, abituale, ma se lo curi può aiutarti tanto nella fase difensiva"

Stanche, appagate, motivate, come arrivate alla sfida di domani con Bergamo? "Con una grande carica e con un po’ più di serenità rispetto a certe fasi della stagione. Domani abbiamo un obiettivo importante a cui la società tiene molto. Quest’anno è stato un crescendo, al di sopra delle aspettative e questo grazie al gruppo compatto"

Tutto facile dopo il risultato di andata, forse troppo, non crede? "Bergamo non è da sottovalutare, è una squadra molto forte, abbiamo fatto una buona gara all’andata in difesa, mettendole in difficoltà, anche se a loro mancavano giocatrici molto forti che stavolta ci saranno. Ma, come abbiamo visto durante la stagione, tutto passa nella nostra metà campo. A volte ci siamo complicate la vita, dobbiamo semplicemente rifare quello che abbiamo fatto all’andata, anzi meglio"

Ma perché a volte le gare femminili sfuggono ad ogni pronostico rispetto alle maschili? "E’ vero ma non troppo, la regola del vince il più forte vale purtroppo anche da noi, e infatti Conegliano per ora è irraggiun gibile. Il fatto è che il livello è aumentato anche dal punto di vista fisico. Sei anni fa non c’erano giocatrici che fanno quello che vediamo oggi. Tante squadre riescono ad esprimersi bene, c’è equilibrio"

Qual è l’immagine più che bella che si porta dentro? "La partita con Milano alla VitriFrigoArena, con tutta quella gente che quando abbiamo messo il naso fuori dallo spogliatoio ci siamo emozionate. Una atmosfera magica e una vittoria sfiorata"

Chi sono i suoi primi tifosi? "La mia famiglia, viene sempre a vedermi da Faenza"

E il fidanzato? (Mengozzi giocatore della Virtus ndr)? "A lui devo consigli preziosi"

Davide Eusebi

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