L’avversaria di oggi. L’Old Wild West ha la mano calda: suo il secondo miglior attacco

Percentuali altissime nel tiro da tre punti. Altro primato in difesa:. solo 70.6 punti subiti a gara .

L’Old Wild West ha la mano calda: suo il secondo miglior attacco

Anthony Hickey, leader di Udine, l’anno scorso a Cantù e ora punto di forza della squadra che stasera (20,30) incrocia Pesaro

È tornata alla vittoria dopo quattro sconfitte consecutive, e allora quale miglior modo per cavalcare un’onda finalmente positiva se non quella di un turno infrasettimanale, il terzo della stagione? La trasferta è quella di Udine, campo dove la Victoria Libertas tornerà per la prima volta dal 7 marzo 2009, anno dell’ultima stagione in Serie A dell’allora Snaidero Cucine; in quella sesta giornata di ritorno la Scavolini, che giunse ottava e fu poi eliminata al primo turno 3-0 per mano della Montepaschi Siena, travolse i friulani 70-90 con 24 punti di Michael Hicks e 20 + 16 rimbalzi di Jeleel Akindele. Quest’oggi la situazione è ben diversa, con l’Apu Udine che viaggia nelle zone alte della classifica con 6 vittorie e 2 sconfitte, e quindi favorita sulla Carpegna Prosciutto, quart’ultima e alla ricerca di se stessa.

L’Old Wild West è allenata da coach Adriano Vertemati, giunto l’anno scorso in questa piazza dopo due esperienze da vice al Bayern Monaco e una non troppo fortunata da capo allenatore a Varese, esonerato dopo 13 giornate e sole tre vittorie. Vittoriosi nelle ultime tre uscite, il playmaker è lo statunitense Anthony Hickey, l’anno scorso a Cantù con ottime medie da 16.3 punti e 5.3 assist, che fa coppia con Francesco Stefanelli, guardia tiratrice che finora tira col da 43% dall’arco (10/23). Riserve dei due sono Lorenzo Caroti, non schierato nell’ultima uscita, ma una risorsa importante da oltre 18 minuti a gara, e Lorenzo Ambrosin (13/19 dalla lunga distanza in stagione, 68%!).

Salendo di centimetri, Mirza Alibegovic (fratello di Amar, in forza a Trapani) è una guardia/ala di 195cm, schierato con Xavier Johnson nei ruoli di esterni; l’americano sta viaggiando a 11.4 punti a gara con 7.2 rimbalzi in appena 21 minuti di utilizzo, segno della sua grande efficienza. Iris Ikangi è il backup per una conformazione che può variare tanto, data la grande disposizione di esterni ma anche un terzetto di lunghi per aumentare il peso sotto canestro. Il numero 5 titolare nell’ultima uscita è stato Matteo Da Ros, impiegato invece due settimane fa da numero 4 in coppia con Giovanni Pini. Coach Vertemati ha quindi la possibilità di adattarsi all’avversario e variare i propri quintetti senza, per ora, perdere un’altissima efficienza.

La formazione di Udine ha il secondo miglior attacco del campionato con 82.1 punti dietro solo Rimini (la Vuelle è ultima con 69.4), e la miglior difesa con 70.6 punti subiti a gara, nonché la migliore per percentuale da tre punti (44% contro il 29%). Insomma, una macchina che senza grandi nomi gira quasi alla perfezione, imbattuta in casa e in grande fiducia. L’occasione migliore per tentare l’impresa e risollevare un campionato troppo brutto per essere vero dopo le premesse iniziali.

Leonardo Selvatici

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