La Vuelle illude poi si spegne: ennesimo ko

Inizio difficile, poi i pesaresi prendono in mano il match e salgono a +11, ma nel finale del 3° quarto lasciano rientrare Treviso che poi dilaga

La Vuelle illude poi si spegne: ennesimo ko

La Vuelle illude poi si spegne: ennesimo ko

Nutribullet

96

Carpegna Prosciutto

82

NUTRIBULLET : Banks 25, Iroegbu 25, Tadiotto ne, Ellis 9, Zanelli 4, Vettori ne, Jurkatamm, Sorokas 17, Faggian, Scadiuzzi ne, Invernizzi, Jantunen 16 . All. Nicola.

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO: Kravic 8, Abdur-Rahkman 15, Visconti 7, Moretti 5, Tambone 8, Gudmundsson 2, Charalampopoulos 11, Totè 5, Cheatham 17, Delfino 4. All. Repesa.

Arbitri: Bartoli, Bettini, Noce.

Note - Parziali: 27-19, 43-44, 69-71. Tiri liberi: Treviso 2225, Pesaro 35. Tiri da 3 punti: Treviso 1225, Pesaro 1534. Rimbalzi: Treviso 28, Pesaro 28. Usciti per falli: Tambone.

Quando Mars infila la tripla del 69-58 a 2’ dall’ultimo riposo la Carpegna Prosciutto sembra avere in mano la partita. Invece la luce in fondo al tunnel, da cui si poteva uscire a Treviso, si spegne lì. Gestito malissimo il finale di terzo quarto che rimette completamente in partita la squadra di casa riaccendendo il pubblico, ammutolito durante il break biancorosso. La difesa della Vuelle non è riuscita a contenere la sfuriata di Sorokas e si è dimenticata Zanelli che ha messo una tripla preziosa. Mentre in attacco sono arrivati solo due punti in penetrazione da Moretti. La partita ha cambiato padrone e l’inerzia è tornata nelle mani dei padroni di casa, che pure erano spalle al muro dopo il blitz di Verona a Trento. E Pesaro aveva contribuito a mettercela con un secondo quarto da combattimento e un terzo in cui aveva costruito bene. Nell’ultimo quarto invece crollo psicologico totale, con la Vuelle che segna il primo canestro dopo più di 5’: Treviso è già scappata (80-73).

Ennesima occasione gettata via. Ed è un vero peccato perché dopo un approccio difficile, con il prevedibile inizio a tambur battente dell’accoppiata Banks-Iroegbu (27-15 all’8’), Pesaro trova le misure con Gudmundsson e Tambone a contenere i due talenti della Nutribullet. Visconti rimette in partita i compagni con 7 punti di fila, ricucendo qualcosa a fine primo quarto e firmando la tripla in apertura del 2°. Poi momento importante di Delfino che infila un paio di canestri dei suoi e la Vuelle è lì, con un parziale di 11-2. Tambone sigla il pareggio (37-37), Cheatham il sorpasso (41-44) con la quinta bomba di una partita che purtroppo si spegne lì per Kwan.

Dagli spogliatoi si torna con fiducia e pian piano il vantaggio si allarga con Abdur-Rhakman, che finalmente guarda il canestro, ed il gioco da tre punti di Totè (56-66 al 28’). Quindi la tripla del +11, firmata sempre da Mars. Sembra l’abbrivio per un finale vincente per questo la delusione è bruciante. Treviso rinviene abbassando il quintetto, aggredendo in difesa e chiudendo i varchi per 5’ lunghi minuti in cui Pesaro perde la testa e anche Tambone per falli, dopo un antisportivo su persa di Delfino. Jantunen spara due bordate per il sorpasso e l’allungo (77-71), Treviso si esalta e non si ferma più. Finale davvero avvilente.

Elisabetta Ferri