La Vis Pesaro sabato al Benelli troverà una Lucchese rivitalizzata dalla vittoria nel posticipo contro il Pontedera. Vittoria che in generale mancava da 10 giornate e in casa da 260 giorni. Si è trattato di un 2-1 sofferto ma prezioso, che proietta i rossoneri toscani appena fuori dalla zona playout. Pur subendo a lungo il gioco degli avversari, la squadra di Gorgone (salvato in settimana dai giocatori dopo aver rassegnato le dimissioni a seguito del tremendo 5-0 di Terni) ha espresso a tratti qualità e intensità. Su tutti i due marcatori Magnaghi (tre gol nelle ultime tre gare interne) e Saporiti, che è un po’ il Di Paola dei rossoneri (3 centri, 7 assist) e che ha detto: "Avevamo qualcosa da dare ai tifosi, prima di tutto". Nel finale è subentrato l’ex Vis Rocco Costantino, che fin qui a Lucca non ha trovato un rendimento costante (12 presenze, 2 reti), mentre l’altro ex Fedato è fuori per infortunio. A fine gara l’amministratore delegato Ray Lo Faso ha confermato che la società è in vendita, anche a seguito dello stato di salute del presidente Bulgarella, cui la squadra ha dedicato la vittoria; che l’amministrazione comunale è stata informata e che al momento non ci sono trattative aperte.
In casa Vis il clima è decisamente più sereno. E non può essere altrimenti dopo la storica impresa di Rimini e alla luce di un rendimento e di una classifica che promettono la migliore stagione dei biancorossi. Una vittoria contro la Lucchese proietterebbe Pesaro verso il miglior girone d’andata della loro storia nella serie C maggiore. Ed eguaglierebbe, con oltre un girone di anticipo, il totale delle vittorie della scorsa stagione (8). Per dire a che ritmo stanno viaggiando gli uomini di Stellone, che insieme all’invidiabile quinto posto vantano adesso un confortante + 11 sulla zona playout.
Contro i toscani, il tecnico biancorosso potrà contare sul recupero di Molina e probabilmente anche su Neri, in settimana riaggregato al gruppo. Ieri la squadra ha alternato il lavoro in palestra a quello sul campo, dove ci si è applicati soprattutto sugli schemi offensivi (gran lavoro per i portieri). Durante la seduta Alvin Okoro ha accusato qualche fastidio ed è uscito precauzionalmente. Occhio alla situazione disciplinare: con l’accumularsi dei cartellini, la Vis deve cominciare a gestire le diffide. Pucciarelli, Nicastro e Cannavò sono arrivati a 4 ammonizioni, Paganini, Palomba, Coppola, Peixoto, Tonucci, Di Paola e Zoia stazionano a quota 3.
La gara contro la Lucchese sarà la terz’ultima di andata e sarà seguita dalla trasferta di Ferrara del 7 dicembre e da quella interna con il Milan Futuro del 15. Alla Vis ora toccano avversari di bassa classifica ma di alto rango. Vietato illudersi in un girone dalle gerarchie ancora indefinite in cui chiunque può vincere dovunque. Come conferma il Pineto che ha clamorosamente sbancato lo stadio Adriatico nel derby abruzzese. Era successo anche un anno fa.
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