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La Vis impone il suo gioco: vittoria contro la Spal e sfida al Milan

La Vis domina la Spal e si prepara ad affrontare il Milan con il doppio dei punti. Analisi delle prestazioni e prossime sfide.

Okoro in azione contro la Spal

Okoro in azione contro la Spal

Il gol su palla inattiva? In fondo è un dettaglio, oltre che una conferma e una piccola vendetta sportiva (ricordate l’1-1 beffardo al 94’ del gennaio scorso?). Perché è alla composizione intera che bisogna guardare: la Vis è scesa al Mazza per imporre la sua idea di calcio. E ci è riuscita.

Costringendo la Spal a una partita di quasi sottomissione, fino ad assestare il colpo vincente nel cuore del secondo tempo. La modalità della vittoria richiama le altre esterne: era stato così a Legnago, in parte lo è stato a Rimini (con più patemi), non lo è stato a Gubbio solo perché i locali si sono fatti male da soli con largo anticipo.

C’è un dato che racconta lo stato di salute: i 14 gol (su 24) segnati nei secondi tempi. Una sorta di progressione dentro le partite. C’è un altro dato che fa gonfiare il petto: la Vis sta marciando al ritmo delle prime. Anzi della prima. Nelle ultime 8 giornate solo la Ternana ha fatto meglio dei biancorossi: 6 vittorie e 2 pareggi, contro le 6 vittorie, un pari e una sconfitta (a Piancastagnaio) degli uomini di Stellone. Le altre piuttosto staccate, perché nessuna fra Pescara, Entella e Torres è andata oltre le 4 vittorie. E’ ormai evidente, visto che siamo quasi a metà campionato, che non si tratti di un fenomeno passeggero.

C’è una solidità di fondo a dirlo, c’è la modernità dei concetti espressi sul campo, linee strette e alte, continuo scambio di posizioni, capacità di costruire con tutta la squadra: esemplare l’azione del gol fallito da Di Paola, avviata a destra da Coppola (difensore centrale), rifinita a sinistra da Palomba (difensore di destra), proseguita da Tavernaro, Okoro e conclusa dal capitano. La Vis vale le prime? Lo scopriremo più avanti, e sarà bello così. Fin qui ha mostrato di reggere il confronto, visto che ha perso con la capolista Ternana (senza demeritare), ha battuto Pescara, Arezzo e Rimini e pareggiato con l’Entella. La sconfitta con la Torres, agli albori del campionato, affrontata con una squadra molto sperimentale, non la consideriamo. Oltretutto c’è la possibilità di riscattarla in tempi brevi, visto che la Torres sarà avversaria al Benelli nell’ultima dell’anno e prima di ritorno, il 22 dicembre.

Prima però c’è il Milan, domenica prossima. La Vis l’affronta con il doppio di punti: 32 contro 16. Inimmaginabile. Ieri per i ragazzi di Stellone mattinata video. Da oggi riprende la preparazione al Benelli. Bisognerà verificare le condizioni di Molina (contusione al piede) e degli altri acciaccati, vedi Nicastro che a Ferrara ha giocato non al meglio. Torna disponibile Cannavò che ha scontato la squalifica, mentre arriva lo stop per Zoia (5ª ammonizione).

Panchine. La sconfitta con il Milan è costata il posto al tecnico del Gubbio Taurino. Tra i candidati a sostituirlo Fontana e Colucci. Il Gubbio ha perso 7 delle ultime 9 partite.

Giovanili. Ancora un ko per la Primavera vissina, 2-0 in casa della Virtus Verona. Passo falso dell’U14: Perugia-Vis 3-1 (Antonini). A segno Juniores nazionale (5-2 in casa dell’Atletico Ascoli), Under 17 (0-2 a Caldiero, gol di Schirliu e Pascucci), U16 (2-1 al Pontedera, Bruno M., Renzi) e U15 (0-3 a Caldiero: Vacchetta, Di Donna, Volpi).

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