Più che tre punti, quelli guadagnati dalla Vis contro l’Olbia sono nove: tre per la classifica, altrettanti per gli scontri diretti e altrettanti ancora per averli acciuffati con tutti i limiti evidenziati dalla rosa (pensata per un gioco diverso da quello di Brevi) e dalla panchina dove le alternative vere continuano a scarseggiare. Bisogna leggere questa partita tra luci e ombre senza lasciarsi abbagliare dal risultato. Di positivo c’è che adesso la squadra cerca di stare in campo con ordine, occupando gli spazi e lo fa finalmente ringhiando e aggrappandosi alla divisa dell’avversario, come ha mostrato Tonucci che con le mani o con i piedi ha cucito gli strappi del reparto, comunicando bava e senso di appartenza a utti e anche a un pubblico finalmente ritrovato grazie anche alla promozione dei prezzi che ha riportato allo stadio qualche centinaio di tifosi in più, famiglie e bambini compresi. Di contro la Vis è stata messa alle corde dall’ultima in classifica ridotta in dieci, rischiando di pareggiare e questo deve far riflettere: le fasce continuano a soffriee (Ragatzu ha imperversato), il centrocampo si è abbassato senza quasi mai prendere l’iniziativa e in attacco manca un centrale che sappia far salire la squadra tenendo palla e che veda la porta. Passi avanti dunque, ma molto resta da fare specie alla voce qualità under in panchina.
Mercato. Non sarà Sacha Cori il nuovo attaccante della Vis. Il giocatore ha firmato ieri per una concorrente dei pesaresi nella lotta per la salvezza, l’Alessandria, lasciando così l’Albinoleffe. Nella sua carriera giocata quasi interamente in C (a parte la parentesi in B con Sarri) 87 reti in 419 partite. La Vis invece avrebbe fatto una sostanziosa offerta a Federico Melchiorri del Perugia, un attacante di prima fascia con alle spalle una carriera importante e sul quale si è proiettata anche l’Ancona. Per Melchiorri sarebbe pronto un contratto fino alla fine di questo campionato e per i prossimi due anni, ma, oltre alla concorrenza dell’Ancona (il cui interesse per Cannavò non è affatto scemato), bisognerà superare anche quella del Gubbio che sta perdendo terreno e che cerca rinforzi pesanti in attacco. Il currisulum di Melchiorri è importante: quest’anno 16 partite con tre gol nel Perugia in B, nella stessa categoria l’anno prima aveva chiuso con venticinque gare e 5 gol alla Spal. In precedenza tre stagioni a Perugia tra B e C con 16 gol e nella stagione 17-18 da gennaio in poi a Carpi in B (sette reti in 21 gare). Il suo anno migliore in B è stato a Pescara (14 gol in 38 partite) nella stagione 2014-15 che aveva preceduto quella di Cagliari sempre in B (8 gol in 27 partite).
In prova. Al "Benelli" c’è in prova da qualche giorno, Francesco Ranieri, 22 anni, cresciuto nel settore giovanile del Pescara e finito in Eccellenza al Sambuceto, dove ha segnato 21 gol in venti partite, di cui undici decisive e tutte su azione (una sola su rigore) e un quarantina nell’ultimo anno e mezzo. Un giovane che la Vis potrebbe contrattualizzare e valorizzare tra i professionisti. Ha le caratteristiche della punta centrale che è quello che cerca Pesaro.
Nuovi orari. Cambiano gli orari di inizio di cinque partite del giro ne B in programma sabato 4 febbraio (settima giornata di ritorno) e tra questi c’è anche quello della gara della Vis che sarà di scena a San Donato Tavernelle, altro spareggio salveza, anticipando alle 14,30. Allo stesso orario si giocheranno Carrarese-Aquila Montevarchi; Fiorenzuola-Olbia; Torres-ucchese e Virtus Entella-Fermana.
Davide Eusebi