La serie dei tiri liberi premia la Virtus Roma. Loreto cede ma spera ancora nella B nazionale

I capitolini passano nel finale e sono promossi, l’Italservice aspetta la perdente tra Capo d’Orlando e Ragusa per tentare il grande salto

La serie dei tiri liberi premia la Virtus Roma. Loreto cede ma spera ancora nella B nazionale

La serie dei tiri liberi premia la Virtus Roma. Loreto cede ma spera ancora nella B nazionale

LOETO

67

VIRTUS ROMA 1960

71

LORETO : Rupil 3, Lovisotto 2, Cevolini ne, Battisti 10, Cipriani 7, Monterisi ne, Maruca 19, Tombari ne, Tognacci 4, Broglia 3, Martinez 14, Casoni 5. All. Foglietti

VIRTUS ROMA: Petrucci 8, Whelan 29, Frisari, Casale 3, Valentini 8, Zoffoli 4, Pellegrinotti ne, Columbano ne, Giorgi, Rocchi 7, Giacomi 7, Fokou 5. All. Tonolli

Parziali: 14-18, 10-13, 21-15, 22-25. Progressivi: 14-18, 24-31, 45-46, 67-71. Usciti per 5 falli: Martinez (Pesaro); Fokou, Giorgi e Valentini (Roma)

La Virtus espugna a fatica il Pala Megabox e sale in B Nanale. L’Italservice avrà un’altra possibilità. Si parte con la tripla di Casoni e si viaggia sul filo dell’equilibrio fino a quota 7-7 di Maruca dalla media. Loreto prova a scattare con Battisti che entra segna ed ha anche il tiro aggiuntivo. Ma Whelan non permette ai pesaresi di scappare e Fokou pareggia con una bomba (12-12). Il divario aumenta con Valentini dalla linea della carità (12-14). Ma il gap è scavato da Whelan: 12-18. Rupil diminusce le distanze prima della fine del primo quarto (14-18). Nella seconda frazione Petrucci dai 6,75 metri gonfia la retina, Rocchi replica sempre da tre e Valentini dalla lunetta portano la Virtus a 16-28 al 17’. L’Italservice è invece imbavagliata dalla difesa organizzata dagli ospiti che a zona e con i raddoppi serrano la strada ai gialloblu. Prima Rupil dalla lunetta e poi Martinez in contropiede provano a cambiare il trend. Poi Tognacci subìsce un fallo antisportivo ma l’azione frutta un solo punto (20-28 al 18’). Ancora Martinez dalla linea della carità accorcia le distanze (22-28 al 29’). Ma Casale segna la bomba di tabella 22-31. Si va all’intervallo sul punteggio di 24-31.

Nella ripresa Maruca suona la carica (30-33). A supportarlo anche Casoni sempre dalla linea della carità (34-35), ma è con Cipriani che Loreto va avanti (41-40 al 27’). Sul 45-46 si chiude il terzo tempo. Nell’ultima frazione si accende la partita. E’ un continuo botta e risposta (51-51, 53-53 al 33’). C’è tempo anche per il tecnico a coach Tonolli e il quinto fallo di Giorgi (54-55). Esce per cinque falli Valentini e Lovisotto dalla lunetta segna il 59-55 (al 35’). Ma Whelan si prende la squadra sulle spalle (59-59, al 37’). Una bomba di Petrucci allontana i capitolini (59-62 al 38’). L’antisportivo su Rocchi complica le cose (59-64 al 38’). Esce anche Fokou per cinque falli. Lo segue Martinez. La sfida si decide ai tiri liberi. Broglia non sbaglia a 45’’ dal termine (64-66). Maruca a 15’’ segna il tiro della speranza (66-68). Parte il fallo sistematico, ma Petrucci è un icerberg. Roma vince ed è promossa. Per l’Italservice non finisce qui. Avrà un’altra finale per provare il salto di categoria. Dovrà vedersela con la perdente di Capo d’Orlando e Ragusa (1-1).

Beatrice Terenzi

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