ELISABETTA FERRI
Sport

Fortitudo-Vuelle, è derby anche sugli spalti. Il Paladozza e la Vitrifrigo i palas più pieni

In serie A2 i dati del pubblico sono in forte crescita rispetto all’anno scorso: 5.248 spettatori di media a Bologna, 4.474 a Pesaro

Una bella panoramica del pubblico pesarese, con la curva sempre gremita

Una bella panoramica del pubblico pesarese, con la curva sempre gremita

PESAROLa rivalità fra Pesaro e Bologna è sempre vivacissima, sia in campo che sugli spalti. I dati diramati ieri dalla LNP, riguardanti l’affluenza nei palasport al termine del girone di andata, rilanciano la sfida. Leader assoluta in A2 è la Fortitudo Bologna, che detiene i 4 primati oggetto della valutazione: spettatori complessivi (47.232 in 9 gare), media spettatori per gara (5.248), incasso globale (712.490 euro) ed incasso-medio (79.166 euro). Nella Top 5 per media-spettatori seguono Pesaro (4.474), Cantù (3.209), Rimini (3.106) e Udine (2.977). Ma dietro la Fortitudo, gli incassi per gara modificano il ranking rispetto alle presenze. Seconda infatti è Rimini (43.920 euro), seguono Pesaro (31.434 euro), Livorno (30.411), Brindisi (29.252), Forlì (25.134), Cividale (23.149), Cantù (21.833), Udine (20.372) e Vigevano (19.106) a chiudere le prime dieci. Il record di spettatori sono i 7.922 che il 29 dicembre hanno affollato l’astronave per Pesaro-Bologna, in diretta su Rai2. Quello di incasso invece spetta a Fortitudo-Brindisi con 87.951 euro (5.519 spettatori).I numeri al giro di boa confermano il trend di crescita che aveva già contraddistinto quello delle ultime stagioni in A2: la media-gara, salita a 2.227, equivale ad un +21.5% rispetto al 2023-2024 e ad un +65.4% se il confronto è con la stagione 2022-2023.I benefici del ritorno al girone unico sono chiari: nella comparazione con le squadre che hanno partecipato anche alla serie A2 del 2023/2024, ben 14 hanno fatto registrare un incremento di pubblico. Nelle 190 gare disputate, sono affluiti nei palasport 423.152 spettatori, per una media-gara di 2.227. Lo scorso anno la media era stata di 1.832, per una crescita pari a +21.5%. Significativo il fatto che le prime cinque di quest’anno hanno tutte un dato medio superiore alle prime cinque dello scorso anno. Che erano, nell’ordine, Fortitudo (5.116), Trieste (3.539), Trapani (2.957), Udine (2.947) e Rimini (2.927). Superano la media-spettatori del campionato anche Forlì (2.851), Brindisi (2.706), Cividale (2.604), Verona (2.255) e Livorno, neopromossa che vale la 10ª posizione con 2.230. Non lontana Vigevano, con 2.015. Tra le squadre leader, la crescita-record spetta a Cividale (+27.7%); seguono Forlì (+21.5%), Rimini (+17.9%) e Cantù (+15.7%). Ma anche realtà di più bassa classifica hanno fatto registrare dati di affluenza interessanti, guidati dall’eclatante +55.5% di Nardò, cui segue il +23.4% di Vigevano ed il +20.1% di Cento. Un girone di andata vissuto al comando premia Rimini che riempie il Flaminio al 99.6% della capienza: 3.106 spettatori per 3.118 posti disponibili.

e.f.

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