Dopo una squadra di categoria superiore (Gubbio) e una inferiore (San Marino), l’Alma targata Mosconi affronta oggi alle 17,30 al "Mancini" l’Orvietana, formazione appena neopromossa in Serie D, sotto gli occhi interessati del presidente Mario Russo arrivato a Fano per l’occasione. Si tratta quindi di un test, questo terzo allenamento congiunto a porte aperte per i tifosi, forse più veritiero dei precedenti perché i granata si misureranno con i parigrado umbri seppure militanti in un girone diverso. A proposito di gironi, sono in arrivo e quello del Fano (F) potrebbe presentare non poche novità, anche per le esclusioni dalla Serie C di Teramo e Campobasso. A 18 squadre, potrebbe essere formato da: Alma Juve Fano, Avezzano, Termoli, Chieti, Matese, Montegiorgio, Pineto, Porto d’Ascoli, Notaresco, Sambenedettese, Tolentino, Vastese, Vastogirardi, Vigor Senigallia, Teramo, Tivoli, Campobasso, Nuova Florida Calcio di Ardea. Se così fosse, oltre alle due retrocesse d’ufficio, ci sarebbe la novità delle due formazioni laziali entrambe a sud di Roma, e grazie alle neopromosse dall’Eccellenza, il derby con la Vigor Senigallia. Ovviamente sono solo supposizioni, come pure appare impensabile che le sei marchigiane possano essere divise, con Alma Juve Fano e Vigor Senigallia inserite in un altro girone.
Oggi l’assenza di Schiaroli per infortunio nel tridente difensivo, darà la possibilità a mister Mosconi di continuare ancora con il casting dei giovani, per cui si potrebbero rivedere all’opera Mancini e Brocca nel reparto arretrato, magari insieme a Tomassini, mentre a centrocampo potrebbe esserci il ritorno di Zanni insieme a Niang, Brunetti, Spaccazocchi e forse Zingaretti, come pure davanti, oltre all’accoppiata titolare Broso-Padovani dovrebbero scendere in campo anche Pantaleoni, Serges e Bamba quest’ultimo attaccante in prova che nel match contro il San Marino ha messo in mostra grande attivismo. A difedere la porta si avvicenderanno questa volta Olivieri e Mariani. Oltre alla ricerca degli under che dovranno far parte della rosa del campionato, mister Mosconi si attende ulteriori progressi soprattutto dagli over e in particolare per quanto riguarda il centrocampo dove Nappo, Capezzani, Severini, insieme a Niang e a Zanni se giocherà, sono chiamati a mostrare un maggiore affiatamento e sincronismo nella costruzione del gioco e nel collegamento tra i reparti. D’altronde questi test – il prossimo è previsto sabato 13 agosto contro la Jesina – servono soprattutto a questo, ad amalgamare una squadra tutta nuova che ha bisogno di trovare i meccanismi giusti e gli equilibri indispensabili nel fare le due fasi. Il gioco verticale di mister Mosconi richiede grande applicazione e continuità da parte dei granata e i primi segnali in questo senso sono confortanti.
s.c.