Il Fano Calcio è la squadra che in queste prime 12 giornate di campionato ha segnato più reti, ben 60, con una media di 5 gol a partita mentre ne ha subiti appena 3. In classifica segue il Real Metauro che di reti ne ha segnate 40, subendone 3, ma che ha giocato una partita in meno. Tornando ai granata, la parte del leone l’hanno fatto, ovviamente, gli attaccanti, ma c’è da dire che hanno festeggiato la rete la bellezza di 17 giocatori, segno che il gioco di mister Spendolini offre a tutti quanti l’occasione di poter andare in gol. La classifica dei capo-cannonieri del Fano è sorprendentemente guidata dall’attaccante più giovane, Riccardo Giovanelli (foto), classe 2006, che finora ha messo a segno 10 reti, seguito da un altro ragazzo, Alessandro Sabattini (classe 2005) con 9 reti, e poi Aliou Gueye 8 e Palazzi 6. Tutti attaccanti. Il difensore che ha segnato più gol è Riccardo D’Anzi con 3 marcature, mentre a centrocampo si difendono bene Andrea Omiccioli e Fabio Bianchi entrambi con 3 gol segnati. Arrivato in gruppo questa estate con qualche settimana di ritardo e dopo una partenza un po’ a rilento, Riccardo Giovanelli si sta affermando come uno dei migliori prodotti di questo nuovo Fano Calcio non solo per la capacità di segnare, ma anche per le qualità individuali che sta mostrando partita dopo partita.
"Gioco a calcio da quando ero bambino – dice Riccardo Giovanelli – e devo ringraziare mio padre che mi ha trasmesso questa passione. Non è un problema per me giocare adesso in Terza Categoria: l’ho scelta per credo nel progetto del Fano Calcio e il livello generale della squadra lo sta dimostrando". Giovanelli è andato a segno in sei partite, realizzando un paio di triplette e tenendo presente che ha saltato due giornate e in un’altra è rimasto seduto in panchina. Per cui viaggia alla media di un gol a partita. "Noi giovani dobbiamo ringraziare i senatori e il fatto che giochiamo in un gruppo molto affiatato", continua l’attaccante granata. Mister Spendolini gli ha trovato forse la posizione giusta: in avanti come seconda punta. "Gioco in attacco fin da piccolo perché è il ruolo che preferisco – dice ancora Riccardo Giovanelli – e spero di continuare a giocare bene anche quando arriveranno, dopo la sosta, le partite più difficili per noi. Siamo una squadra tosta e dunque sono molto fiducioso che riusciremo a mantenere l’imbattibilità".
sil. cla.
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