
Durantini eliminati nonostante il bel gioco, Sansepolcro passa con Pasquali e Mariotti. Sansuini: "Serviva più cinismo sottoporta"
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VA SANSEPOLCRO
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: Stafoggia, Sema, Scarcella, Dal Compare, Cannoni, Paoli, Bicchiarelli (21’ s.t. Franca), Carnesecchi, Rivi (38’ s.t. Antoniucci), Sarli (29’ s.t. Monachesi), Nunez (25’ s.t. Diene). All. Lilli
VA SANSEPOLCRO: Vaccarecci, Lorenzoni, Del Siena, Gorini, Andreani, Petricci, Bruschi, Petricci, Brizzi, Bartoccini (36’ s.t. Valori), Pasquali (25’ s.t. Quadroni), Mariotti (39’ s.t. Barculli). All. Armillei.
Arbitro: Ventrone di Roma 1
Reti: Pasquali 37’ p.t., Mariotti 15’ s.t.
Note: ammoniti Cannoni, Bruschi, Brizzi, Bartoccini, Quadroni
L’impresa era di quelle ardue e nonostante nelle due gare si sia vista una buona Urbania, a tratti anche più propositiva della compagine aretina, alla fine a passare il turno è il Sansepolcro. La squadra di mister Armillei capitalizza al meglio le proprie occasioni e si aggiudica entrambe le gare, meritando il passaggio ai quarti.
La partita si apre con l’Urbania che prova a fare la gara, ma la prima vera occasione è di Bartoccini che da pochi passi devia il bel tiro di Del Siena costringendo Stafoggia al miracolo. Così come era successo all’andata ci vuole uno scossone per animare la squadra di Lilli, che per venti minuti cinge d’assedio la compagine biturgense. Nonostante i tiri da fuori di Carnesecchi e Cannoni ben controllati da Vaccarecci e la mole di gioco prodotta dai centravanti durantini, è il Sansepolcro a passare in vantaggio. Sul cross dalla sinistra di Del Siena arriva il colpo violento di Pasquali al volo.
Il dieci bianconero pesca il jolly dalla manica e insacca sotto il sette. Il colpo è forte e l’Urbania arranca, rischiando di capitolare definitivamente già dopo la prima frazione. Nella ripresa la musica cambia completamente, con gli ospiti che prendono il pallino del gioco. Al settimo minuto Bruschi impatta la traversa da fuori aria. Passano pochi minuti e Rivi ha l’occasione del pareggio, ma il tiro finisce lento nelle mani del portiere. Al quindicesimo arriva il gol che sancisce la fine della disputa, Bartoccini contrasta Paoli e recupera il pallone servendo in profondità Mariotti che di sinistro fulmina Stafoggia. L’Urbania vede davanti a sé uno scoglio insormontabile e cede un po’ il terreno, sul finale il neoentrato Valori va vicino al gol con un tiro che fa la barba al palo. Ora il Sansepolcro è atteso dal derby toscano contro la Sestese, mentre l’Urbania dovrà ributtarsi sul campionato per centrare l’obiettivo playoff.
A fine gara c’è un po’ di rammarico: "Sì perché – afferma il patron Sansuini – è vero che il Sansepolcro è una grande squadra, ma sia all’andata che nella prima mezz’ora di questa seconda partita abbiamo avuto la sensazione di potercela fare. Purtroppo quello che ci è mancato è il gol, sia in Umbria che in casa. Stavolta abbiamo sprecato tre o quattro occasioni. In particolare ci sono state un paio di circostanze nelle quali con un po’ di fortuna e cinismo potevamo andare in vantaggio e una volta segnato un gol forse poteva andare diversamente. Il San Sepolcro è comunque una squadra forte. Resta un po’ di rammarico, serviva più cinismo. Ma ripartiamo in campionato guardando ai playoff"
Andrea Alessandroni
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