Cividale 5 gennaio 2025 - Pesaro chiude contro Cividale la striscia vincente di 5 partite vinte consecutivamente. Esce sconfitta Pesaro per 97 a 86. Una gara comunque molto equilibrata ma alla fine ha contato la maggiore organizzazione di gioco della formazione guidata da Pillastrini. Chiave della partita la difesa su Hamad della squadra di casa perché ha chiuso negli ultimi dieci di gioco tutte le strade al centro dell'area alla guardia pesarese.
Una serie di conclusioni in terzo tempo con schiacciata che avevano riportato la Carpegna Prosciutto sotto di tre punti alla fine del terzo quarto. E senza i punti di Ahmad la squadra di Leka è andata in difficoltà tanto che il tecnico pesarese ha dovuto mandare in campo anche Petrovic nel finale per cercare di avere punti pesanti. Ma la fortuna non ha baciato il tiro dell'ala grande biancorossa che nel finale ha collezionato 1 su 3 dalla linea da tre punti. Una gara che Pesaro ha avuto difficoltà a controllare soprattutto sotto il profilo difensivo anche perché sul fronte opposto Redivo ha sbagliato solamente il minimo sindacale con un complessivo 12 su 23 al tiro.
L'argentino è stato limitato solamente in maniera comunque parziale da Bucarelli. Da mettere nel conto per Cividale anche l'ottimo finale di partita di Dell'Agnello che ha chiuso con 13 punti contro i 4 della fine dei primi venti di gara. Il problema di Pesaro è che non ha avuto alternative offensive ad Ahmad perché dal perimetro Imbrò ha collezionato in totale 1 su 6, Bucarelli un 3 su 9 con il solo Maretto preciso ma uscito dai giochi perché presto gravato di falli. Una Cividale fortemente motivata - tanto che nel finale si è anche rischiata la rissa in campo - perché inseguiva in questo match contro Pesaro un risultato storico: l'entrata nelle final four di Coppa Italia di serie A2.
Pesaro, ma questo è il filo conduttore di tutti i match, è legata mani e piedi alla perizie balistiche di Ahmad. Ma rispetto alla partita contro la Fortitudo il tiro pesante non lo ha assistito la guardia americana quando ha visto che le autostrade per le penetrazioni nell'area di Cividale avevano i cancelli abbassati. E nel finale ha anche forzato molto ma è anche vero che la squadra non aveva alternative perché nessun giocatore, King, compreso, è emerso. Ancora una volta la Carpegna Prosciutto ha perso il confronto sotto i tabelloni dove ha recuperato 34 palle contro le 40 dei padroni di casa.
Il tabellino
Ueb Gesteco-Carpegna Prosciutto 97-86
UEB GESTECO CIVIDALE: Lamb 20, Redivo 38, Mastellari 7, Rota 2, Calò, Natali, Devetta, Marangon ne, Berti 1, Ferrari 16, Dell’Agnello 13, Piccionne. All. Pillastrini.
CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO: Petrovic 6, Cornis, Maretto 10, Imbrò 4, De Laurentiis 6, King 26, Bucarelli 8, Lombardi 6, Zanotti, Ahmad 20. All. Leka.
Arbitri: Attard, Costa e Bonotto.
Parziali: 21-27, 52-47, 74-71.
Tiri liberi: Cividale 18/22, Pesaro 12/16. Tiri da 3 punti: Cividale 11/32, Pesaro 14/40. Rimbalzi: Cividale 40, Pesaro 34. Fallo tecnico a Maretto. Antisportivo a Berti.
Spettatori: 3.000.
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