MAURIZIO GENNARI
Sport

Basket Pesaro si arrende a Cantù: Ahmad e King non bastano

Partita sulle montagne russe a Desio, la Carpegna Prosciutto prova a rimanere in scia, ma alza bandiera bianca sullo 85 a 78

Non basta un ottimo Ahmad a ribaltare la partita

Non basta un ottimo Ahmad a ribaltare la partita

Cantù, 13 aprile 2025 - Partita da montagne russe quella giocata dalla Carpegna Prosciutto sul campo di Desio contro Cantù, una delle formazioni più attrezzate del campionato, soprattutto sotto canestro. Pesaro sale e scende, entra in sartoria per ricucire gli strappi dei padroni di casa, ma alla fine si arrende, con onore, ma alza bandiera bianca: 85 a 78 il finale. Una partita di quelle che ha ancora una volta ribadito che alla fine i lunghi contano ed incidono. Perché nei momenti cruciali del match, soprattutto nell'ultimo quarto quando ancora la partita non era morta, Cantù ha avuto il completo dominio sotto i tabelloni ed alla fine i conti sono tornati in tutti i sensi. Cantù ha preso 47 rimbalzi contro i 34 di Pesaro. Una partita che ha visto la formazione di casa viaggiare anche con 16 punti di vantaggio grazie soprattutto alle incursioni di Basile che spesso si è ritrovato davanti Bucarelli che gli concede 15 centimetri. E la guardia pesarese si è caricata di falli tanto da guardare il finale di gara dalla panchina.

Strappo ricucito nel secondo quarto dalla coppia Ahmad e King che hanno rimesso la Carpegna Prosciutto in coda della formazione di casa. Ma in una partita ad elastico è sempre stata la formazione di casa ad avere in mano la gara anche perché dopo Basile è salito alla ribalta Moraschini autore di 19 punti ed autore di alcune bombe messe dentro dagli... spogliatoi. Sotto i tabelloni il resto lo ha fatto Okeke appoggiato da Basile che di rimbalzi ne ha presi 10.

In questo canovaccio che si è ripetuto più volte, altro riaggancio pesarese nel terzo quarto quando entrano in scena Imbrò seguito da Maretto _ il migliore in campo per Pesaro _ che rimettono un'altra volta in carreggiata la formazione di Leka. Per Maretto, fra l'altro anche il compito di marcare Maraschini e cioè l'uomo più pericoloso dei padroni di casa. Troppo poco per cercare di fermare i padroni di casa che fra l'altro hanno chiuso con un ottimo 62 per cento nel tiro da sotto contro il 42% dei pesaresi. Una partita, quella disputata a Desio, che ha messo sotto i riflettori soprattutto la prestazione di Ahmad: benché la guardia americana chiuda con 24 punti la sua presenza è sempre mancata nei momenti decisivi del match. Come lui anche King. Ora il campionato di Pesaro torna a correre in salita.

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