Alma Contro le ’big’ i giovani non bastano

A Macerata, i granata pagano inesperienza e rosa corta. Aiello: "A breve dovremmo tesserare 7 giocatori". Ma continua la protesta dei tifosi

Alma Contro le ’big’ i giovani non bastano

La protesta dei Panthers, uno dei gruppi di tifo organizzato dell’Alma, contro il presidente Salvatore Guida si è riproposta anche a Macerata

Seconda gara di campionato e seconda sconfitta per l’Alma Juventus che cade nettamente (3-0) a Macerata contro una squadra che si dimostra nettamente più forte. I padroni di casa, esaltati anche dal fatto di ritornare a giocare all’Helvia Recina e di fronte ad un pubblico numeroso, hanno ipotecato la partita già nella prima frazione di gioco, grazie alle reti di Gomis, micidiale siluro all’incrocio dei pali, dopo appena 17’, e al raddoppio di Albanesi al 37’. I granata avrebbero potuto riaprire il match ad inizio di ripresa se Brunetti non avesse "ciccato" una ghiotta occasione dopo appena due minuti. Complice un errore del portiere di Gagliardini che per un eccesso di sicurezza si è fatto intercettare il pallone fuori dell’area, Brunetti ha avuto la palla buona per calciare a porta vuota, ma ha affrettato la conclusione forse per l’arrivo dei difensori e così ne è uscito un tiro maldestro che è finito sopra la traversa. Dieci minuti dopo ci ha pensato il centravanti Cognigni, con una magistrale punizione sopra la barriera a infilare il 3-0 che ha chiuso i giochi.

Senza dubbio l’Alma ha pagato l’inesperienza dei tanti giovani schierati rispetto a una Maceratese dimostratasi più solida e quadrata, che ha fatto suo questo derby marchigiano che tornava dopo ben sette anni di assenza. L’ultimo precedente si era disputato in Serie C nella stagione 2016/2017 con la gara che finì in pareggio, 1-1, le reti di Gabbianelli (Alma) e Gattari (Maceratese). Concetti che ha sottolineato mister Antonio Aiello a fine partita: "Dobbiamo fare solo applausi a questi ragazzi perché oggi (domenica, ndr) avevamo fuori sette titolari o, meglio, eravamo senza sette giocatori importanti, e lo dico senza offesa per chi ha giocato. Facciamo molta fatica a tesserare questi sette giocatori europei non extracomunitari, ma penso che siamo in dirittura d’arrivo".

Sulla gara aggiunge: "Se domenica scorsa non meritavamo affatto di perdere, oggi, per i valori espressi in campo, la Maceratese ha meritato e giocato meglio. Noi, avendo una rosa molto corta e un carico di lavoro che stiamo cercando di bilanciare, dopo la partita di mercoledì in Coppa, che a parere mio avremmo potuto vincere con gli effettivi di oggi, cosa possiamo dire? Che dobbiamo far tesoro e che i ragazzi non si devono abbacchiare, perché comunque non è facile in un campionato dove ci sono delle squadre accreditate che giocano insieme da anni, che inseriscono due o tre giocatori e che soprattutto non hanno avuto tutti questi problemi che abbiamo avuto in questo inizio di stagione".

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