Addio a "Fofo" Adolfo Mazza: tifoso, babbo e nonno modello

E’ morto a 82 anni un altro grande sostenitore biancorosso. Dalla Montecatini al "Benelli":. passione, coerenza, positività

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La Vis perde un altro grande tifoso, di quelli vecchia maniera come impone il "Benelli". E’ morto a 82 anni Adolfo Mazza (foto), per tutti "Fofo", abbonato da sempre prima nella tribuna laterale e poi in quella centrale. Pacatezza, grande passione, competenza, "pane al pane vino al vino", onestà intellettuale. Doti umane che se applicate in ambito calcistico ne fanno il tifoso ideale, che quando critica lo fa a fin di bene. Anche quest’anno "Fofo" si era abbonato in tribuna, anche se la malattia lo aveva costretto a seguire le ultime partite a casa, in Tv, con la solita schiettezza: "Il gioco della Vis non mi piace, quest’anno soffriamo", aveva sentenziato osservando Vis-Cesena, mentre di Vis-Triestina aveva indovinato il risultato. Adolfo nella sua vita aveva lavorato alla Montecatini, e con orgoglio ricordava il suo ruolo di tracciatore in quell’azienda avveniristica per il dopoguerra. Da sempre donatore Avis (medaglia d’oro), aveva due grandi passioni: la famiglia e la Vis. Sua moglie se n’era andata a marzo. Ha quasi deciso di seguirla per l’evolversi della sua malattia, lasciando però ai figli Roberto e Cristina,ai nipoti Gianmarco, Francesco e Matilde (che viziava con una squisita pasta fatta in casa da lui) e alla nuora Daniela una bella eredità: nella vita come nello sport ci vuole, positività, coraggio, coerenza, onestà, altruismo.

d.e.