Pesaro, 16 agosto 2012 - POTREBBE anche essere uno dei motivi per cui Casey Stoner ha lasciato il Moto Gp, ovvero
il ruolo di Valentino Rossi: «Sono molto dispiaciuto - sono le parole riportate dal sito The Australian - per la Ducati, perché in 22 mesi in quel team Valentino non ha vinto nulla e non ha fatto altro che lamentarsi. Non è un comportamento simpatico, ma tanto a lui i tifosi perdonano sempre tutto». D'altra parte Stoner è il pilota che ha portato la Ducati al Mondiale, prima di passare all'Honda e di far emergere una sorta di rifiuto rispetto al pur dorato - negli stipendi - mondo delle due ruote.IL RITORNO di Valentino Rossi alla Yamaha non poteva passare inosservato nel mondo della MotoGP, dove la comunicazione han un valore quasi pari ai risultati sulla pista. E Rossi, come comunicazione e seguito, è rimasto il "re" del Motomondiale. Così non può essere se Jorge Lorenzo a sottolineare i due anni fallimentari del Dottore, visto che lo ha accolto con il sorriso nel team yamaha di cui è stato in queste due stagioni prima guida, bensì un altro protagonista, che ha, però, le mani libere: «E' dal primo giorno che Rossi e il suo capo tecnico Jeremy Burgess polemizzano con Ducati. Ma a mio parere devono rimangiarsi le loro dichiarazioni e ammettere di aver avuto torto - dice Stoner, che con la Ducati ha vinto 23 gare e il Mondiale 2007 - . Burgess diceva che ci avrebbe impiegato 80 secondi per mettere a posto la Ducati, invece mi sembra che in due anni non abbia compiuto alcun progresso. E Valentino, per sua stessa ammissione, non se la sente di spingere al massimo una moto che non è a punto, né di proseguire nello sforzo di migliorarla». Valentino Rossi, che è in vacanza a Chicago, replica su Twitter con un filo di ironia: «Sempre molto carino, il mio amico Casey...». Normale quando non si può entrare troppo nel merito.
Durante la conferenza stampa in vista del Gran Premio di Indianapolis, Valentino Rossi non ha fatto sconti alla Ducati: "Purtroppo con la Ducati non ha funzionato - ha detto - e’ triste per i tifosi italiani. Ho dovuto scegliere la moto che credo sia la piu’ competitiva per quelli che potrebbero essere i miei ultimi due anni nelle corse, e ho scelto la Yamaha pensando alla moto piu’ competitiva in questo momento’’.
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