REDAZIONE PESARO

Pesaro, il mondo è qui: ristoranti, pub e hotel stracolmi di giocatori over 40 da tutta Europa

Ma non solo: hanno prenotato la loro permanenza anche gruppi provenienti dall’America. Coinvolti gli alberghi di Fano, Marotta, Gabicce e Cattolica: “Purtroppo dobbiamo dire no a tante richieste”

L’allegra invasione di giocatrici e giocatori over di tutta Europa per partecipare al campionato Europeo di MaxiBasket. Sono duecento squadre (di cui il 45% femminili)

L’allegra invasione di giocatrici e giocatori over di tutta Europa per partecipare al campionato Europeo di MaxiBasket. Sono duecento squadre (di cui il 45% femminili)

Pesaro, 24 giugno 2024 – Una invasione, sabato scorso, con giocatori seduti anche sui gradini di bar del centro storico per una aperitivo.

Il grande rivolo delle squadre di basket europee over 40 che si è disperso per il mare e il centro storico dopo la sfilata delle formazioni che dalla palla di Pomodoro è risalita verso il l’auditorium Scavolini. Un fiume di persone anche da Paesi extra europei giunte in città per questo torneo master perché si va dai 40 anni in su.

Ma l’effetto scenografico di sabato difficilmente sarà ripetibile anche perché, se è vero che la maggior parte “è negli alberghi della città”, è altresì vero che molti si sono spostati nelle città vicine, fino alla Romagna e tanti ancora hanno scelto come soluzione i B&B visto che “ognuno poteva scegliere la soluzione che voleva per il soggiorno”, dicono gli organizzatori, tra i quali spicca Peppe Ponzoni.

Comunque si sta avendo un effetto positivo sotto il profilo turistico e per le attività collegate. Dice Stefano Arduini, per tutti Kalle, il titolare dell’Artista di viale Verdi: “Il problema? E’ che c’è troppa gente e la cosa non vale solo per me ma anche per tutti gli altri locali della zona mare. Arrivano numerosi gruppi che poi si fermano anche a vedere le partite dei campionati europei di calcio”.

L’effetto dispersione si è avuto ieri e così sarà anche nei prossimi giorni, fino alla selezione finale delle squadre, perché tante formazioni si sono incrociate in palestre anche dell’entroterra toccando oltre Montecchio, anche Gabicce, Gradara fino a raggiungere Cattolica. Un grande torneo di basket che diventa anche un momento di vacanza e di mare perché ieri mattina la squadra giapponese, ospitata al Flaminio, ha inforcato le biciclette per visitare la città, arrampicarsi sul San Bartolo raggiungendo alcune mete. “Così vale anche per le formazioni che arrivano dagli Stati Uniti perché essendo un torneo continentale non possono raggiungere le finali anche vincendo sempre, per cui questo torneo diventa per loro anche un momento di vacanza”, dice Savinio Paolella dell’organizzazione.

m.g.