Pesaro, 3 luglio 2023 – Margherit a Pedinelli si è dimessa con decorrenza primo luglio dal Cda di Marche Multiservizi. Rappresentava per il Pd i piccoli comuni azionisti. Non ne vuol sapere di rimanere in una società che intende realizzare una discarica sulle colline di Riceci. Una scelta che lei definisce "agghiacciante". Ecco la sua lettera di dimissioni inviata nei giorni scorsi al presidente Andrea Pierotti:
“Desidero comunicarti che ho rassegnato le mie dimissioni dal Cda di Mms, è una decisione sulla quale medito da diverso tempo e che ora ho formalizzato. Lo devo al rispetto che nutro per me stessa, per la mia famiglia, per la mia storia politica di sindaco che si è sempre battuta contro discariche assurdamente create, senza alcuna pianificazione e rispetto per i territori. Non da ultimo, ritengo che ogni ruolo, per essere esercitato al meglio e con cognizione di causa, necessiti di trasparenza e di conoscenza capillare di ogni aspetto e mi pare oltremodo evidente che il Cda, almeno per la parte pubblica, sia stato volutamente tenuto all’oscuro di aspetti importantissimi. Personalmente, non ho votato l’acquisizione di Aurora, in quanto assente al Cda di dicembre e non voglio avere nulla a che fare con questa vicenda veramente “agghiacciante” sotto ogni profilo".
Il presidente Andrea Pierotti, indicato in quel ruolo dal Comune di Pesaro, al telefono dice: "Chiedo a tutti i consiglieri, almeno di nomina pubblica, di fare quadrato e di stare al proprio posto perché ci troviamo con una barca in mezzo ad un mare in tempesta ma io intendo riportarla al porto.
Sulla discarica, il sindaco Ricci ha chiesto un cambio di rotta e di scelte. Dico di ricercare soluzioni per ora parallele a quella della discarica fino a quando me lo permetterà il mandato. Non ho mire di carriera, ho chiesto un riequilibrio dei poteri all’interno di Mms e di maggiore coinvolgimento dei consiglieri pubblici. Quando sono arrivato poco più di un anno fa, c’era l’abitudine a parlare soltanto con l’amministratore delegato. Ho chiesto di essere coinvolto come presidente dell’azienda nel rispetto dei ruoli e in parte qualcosa è cambiato. Ora chiedo di mantenere la lucidità per arrivare al prossimo cda. Sarà il momento giusto per trarre le conclusioni"