Pesaro, 13 novembre 2016 - Verso i fuochi d’artificio di fine anno. La Biesse ha presentato i conti della terza trimestrale: con l’aggregato dei primi sei mesi il fatturato ha superato i i 436 milioni di euro, +18% rispetto allo scorso anno. L’utile netto rispetto allo stesso periodo del 2015 sfiora i 21 milioni con un miglioramento del 40%. L’indebitamento è pari a 16,7 milioni in calo di nove milioni.
Tenendo conto che i dati dell’ultimo trimestre sono sempre i migliori, è facile che la Biesse possa sfondare la barriera dei 600 milioni di fatturato. Tutto questo poi nell’ambito di un settore, quello della macchine per legno, marmo e vetro, che viene dato in flessione. «I risultati ottenuti al 30 settembre – dice il dg Stefano Porcellini – e l’andamento del trimestre in corso confermano che il 2016 sarà ancora una volta un anno record che crescerà intorno al 15% rispetto all’anno precedente. Tutte le divisioni aumentano le quote di mercato e continueremo ancora a investire massicciamente per accompagnare i nostri clienti sempre più da vicino nelle sfide dell’industria 4.0». Tra gli obiettivi di fine anno c’è anche l’indebitamento a zero.