Pesaro, 13 gennaio 2025 – Questa mattina Francesca Sofia Novello, compagna di Valentino Rossi, ha condiviso sulla sua pagina Instagram uno scatto in bianco e nero che ritrae la coppia targato Oliviero Toscani, con un cuoricino spezzato. In omaggio al grande artista della fotografia scomparso oggi.
“Con immenso dolore diamo la notizia che oggi, 13 gennaio 2025, il nostro amatissimo Oliviero ha intrapreso il suo prossimo viaggio. Chiediamo cortesemente riservatezza e comprensione per questo momento che vorremmo affrontare nell'intimità della famiglia. Kirsti Toscani con Rocco, Lola e Ali”, si legge nella nota firmata dalla moglie Kirsti e dai figli.
Il Dottore conosceva bene il fotografo, che era stato anche agli allenamenti al Ranch di Tavullia per immortalare i momenti più belli, nel novembre 2021. Sorridono insieme, Oliviero Toscani e il Dottore, insieme agli altri campioni.
Nello scatto condiviso con i follower questa mattina dalla Novello, diventata mamma bis lo scorso 4 gennaio, la coppia viene ritratta in tutta la sua semplicità e bellezza dal grande maestro. La Novello e il campione di Tavullia (Pesaro Urbino), che ha conquistato nove volte il titolo mondiale, indossano entrambi una camicia bianca. Uno scatto che dice tutto, senza parole.
La famiglia del grande fotografo, che se n’è andato all’età di 82 anni, ha fatto sapere che i funerali si svolgeranno in forma privata e che il corpo di Toscani verrà poi cremato. La camera ardente è stata allestita all'obitorio di Cecina. Venerdì Toscani aveva lasciato, in ambulanza (accompagnato dalla moglie, ex modella norvegese legata a lui da 50 anni), la sua casa di Casale Marittimo, in provincia di Pisa, per essere trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di Cecina (Livorno). Tantissimi i messaggi arrivati in queste ore per il maestro. Nato a Milano nel 1942, Toscani è stato il pioniere di un linguaggio visivo rivoluzionario, capace di scuotere le coscienze e abbattere i confini tra arte, comunicazione e provocazione sociale. Con le sue campagne pubblicitarie iconiche, in particolare quelle per United Colors of Benetton, ha trasformato la fotografia in uno strumento di denuncia e riflessione collettiva. Dal 1982 al 2000, le sue collaborazioni con Benetton hanno segnato un’epoca. Le sue opere sono state esposte nei musei più prestigiosi, dalla Biennale di Venezia alla Triennale di Milano, e ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui quattro Leoni d’Oro al Festival di Cannes e il Gran Premio dell’Unesco.