BEATRICE TERENZI
Cultura e spettacoli

La prima del Rossini Opera Festival all'auditorium Scavolini di Pesaro: emozioni e tanti vip

Un vero e proprio ritorno alle origini con la musica di Rossini che è tornata ad accendere il cuore della città. Tra gli ospiti anche la senatrice Liliana Segre

La prima del Rof all'Auditorium Scavolini: il Prefetto Saveria Greco, il sindaco Biancani e Della Chiara, direttore generale del Rof (foto Toni)

La prima del Rof all'Auditorium Scavolini: il Prefetto Saveria Greco, il sindaco Biancani e Della Chiara, direttore generale del Rof (foto Toni)

Pesaro 7 agosto 2024 - La prima del Rof al PalaScavolini è stata ricca di emozioni. Un ritorno alle origini, in un teatro dell’opera lirica che rimanda a bellissimi ricordi. Finalmente dopo tanti anni di attesa la musica di Rossini si riaccende nel cuore della città. Un debutto nella nuova casa contenitore di eventi dell’evento più prestigioso della cultura pesarese perché conosciuto in tutto il mondo, la creatura di Gianfranco Mariotti.

Per l’esordio dell’edizione di Capitale della cultura non si poteva chiedere di meglio. E’ Bianca e Falliero, il capolavoro del Cigno, ad aprire la 45esima edizione. Tre ore e 35’ minuti diluiti in due atti, il primo di un’ora e 50’, poi intervallo di 25’ per riprendere con il secondo atto di un’ora e 20.

Tanti vip all'auditorium Scavolini durante la prima serata del Rof che segna l’esordio dell’edizione di Capitale della cultura. Foto di Luca Toni

E’ Catia Amati fino a un mese fa sovrintendente del Teatro della Fortuna di Fano a presentarsi al tavolo degli invitati illustri. Ha un abito nero lungo e sfrangiato. A seguire arriva il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino, Giuseppe Paolini in grigio e camicia azzurra. Arriva anche Gilberto Santini, direttore di Amat in bianco splendente. Poi Giorgio Girelli, presidente emerito del conservatorio di Pesaro e decano della Conferenza dei presidenti e cavaliere di Gran Croce al merito. Non manca la presenza del Magnifico Rettore dell’Università di Urbino Giorgio Calcagnini. Il primo politico a presentarsi è il vice sindaco, assessore alla cultura e presidente della Fondazione del Rof Daniele Vimini con consorte. Della famiglia Scavolini c’è solo Gianmarco in scuro. A 12’ dall’inizio dell’opera arriva anche la senatrice a vita Liliana Segre, in bianco, accompagnata dalle sue guardie del corpo. C’è anche l’europarlamentare Matteo Ricci con la mamma, il vescovo monsignore Sandro Salvucci. C’è anche il direttore d’orchestra Michele Mariotti e tutta la famiglia Ratti dove a fine opera ci sarà, come ogni anno, la tradizione cena a Palazzo Ratti. 

Gli ultimi ad arrivare sono la consigliera regionale Micaela Vitri, la più elegante, con un vestito color pesca, il sindaco Andrea Biancani con sua moglie Marzia con un grazioso abito a pois. Foto per tutti insieme a Cristian Della Chiara direttore generale del Rof