REDAZIONE PESARO

Adelaide, la modella ‘petite’: alta 1 metro e 62 ma sfila sulle passerelle di Tokyo

La ventenne pesarese Adelaide Mati ingaggiata da un’agenzia giapponese nella categoria Petite. “Il fashion system in Asia è molto più inclusivo rispetto all’Europa”

Adelaide Mati, 20 anni, in una posa tratta da un servizio fotografico e in primo piano

Adelaide Mati, 20 anni, in una posa tratta da un servizio fotografico e in primo piano

Pesaro, 29 settembre 2024 – Misure 76, 58, 85. Altezza 1,62. Professione modella. In Giappone si può. E con grandi soddisfazioni. Parola di Adelaide Mati, classe 2004, nata a Fano ma residente a Pesaro praticamente da sempre. Adelaide è una modella “petite”, piccola, ma non per questo meno motivata a farsi strada nel fashion system, e magari a scardinare certi stereotipi. Infatti da qualche mese si è trasferita a Tokyo, dove lavora nel campo della moda come “petite model”. Una moda pensata per donne ’normali’, sotto il metro e 65, che è appunto l’altezza media delle donne nel mondo.

Adelaide Mati, 20 anni
Adelaide Mati, 20 anni

“Sono l’ultima di 4 fratelli – racconta Adelaide – e sono sempre stata la principessa di casa. I miei genitori mi hanno insegnato ad essere libera, ed è quello che faccio. Non rispecchio lo standard tradizionale di modella, ma quello di una modella ’Petite’, categoria che rappresenta donne di statura più bassa, più vicina alla media femminile. In verità non era questa la mia aspirazione: volevo cantare. Ma poi un fotografo mi ha notata su Instagram e mi ha proposto di posare per un servizio fotografico a Milano. Ho deciso di provare, e da quel giorno è tutto avvenuto in modo naturale”.

La bella Adelaide in un set fotografico
La bella Adelaide in un set fotografico

Al principio era un hobby. “Poi, quando ho capito che volevo diventasse un mestiere, sono iniziati i primi problemi. L’altezza era considerata un limite. Ma questo ha reso il mio desiderio ancora più forte. Dopo il diploma, ho deciso di trasferirmi all’estero, e una volta ad Amsterdam ho cominciato a lavorare più stabilmente, spostandomi spesso tra Amsterdam e Milano”. Nessun corso o scuola di formazione: “Nove volte su 10 sono truffe – mette in guardia Adelaide –. Le vere agenzie investono sulle modelle, non il contrario. Io ho imparato a fare questo lavoro facendo semplicemente tanta esperienza: bisogna sapersi muovere su una passerella, davanti alla fotocamera e in studio, con tante persone che ti osservano. La sicurezza in sé e nel proprio corpo è fondamentale”.

Adelaide a Tokyo, fa la modella 'petit'
Adelaide a Tokyo, fa la modella 'petit'

E così è arrivato l’ingaggio in Giappone. “Qualche mese fa ho firmato un contratto con un’agenzia di moda a Tokyo e mi sono trasferita qui. Questa nuova opportunità mi sta permettendo di crescere molto, sia professionalmente che personalmente. Sapevo che il mercato della moda in Asia è più inclusivo, soprattutto per quanto riguarda l’altezza, un fattore che in Europa può essere ancora molto limitante. Qui no. È un ambiente che valorizza la diversità, e ci sono davvero molte possibilità per svilupparsi e affermarsi”. Body shaming, complessi di inferiorità non appartengono al mondo di Adelaide: “Mangiare il nostro cibo preferito, andare al mare o indossare l’abito che ci piace di più... sono momenti preziosi, e il nostro corpo, quale che sia, non dovrebbe mai avere il potere di rovinarli”.

b.i.