Pesaro, 12 aprile 2023 - Da Bradford a Pesaro, con tanto entusiasmo e moltissima voglia di scoprire le bellezze della città: dieci studenti della Bradford School of Arts si perdono tra musei, teatri e le opere di Gioacchino Rossini. È il secondo progetto culturale partito dall’associazione Feel Sound Music, nonché studio di registrazione, che ha ospitato a Pesaro i ragazzi, studenti di musica, assieme al loro insegnante, Nicolas Sykes.
Già dal primo giorno, i ragazzi hanno subito potuto trovare il modo di ambientarsi, grazie anche ad un gemellaggio di mezza giornata assieme ai ragazzi della 4° del Linguistico, i quali hanno spiegato agli ospiti inglesi i più importanti luoghi della cultura pesarese: sono partiti dal Teatro Rossini, per poi passare al Conservatorio, per poi giungere davanti alla Palla di Pomodoro e al Villino Ruggeri. Importante tappa, però, è stata anche quella della Sonosfera, dove i ragazzi hanno potuto godere, grazie anche alle traduzioni dei loro coetanei mamianei, della spettacolare visione di “Frammenti di estinzione”: “Quest'anno siamo stati più propositivi e abbiamo cercato di assistere i ragazzi anche per le visite fuori porta – racconta Fabio Marchionni, coordinatore del progetto –. Siamo capitati casualmente al Furlo durante le giornate del Fai, il che è stato una bella sorpresa, vista anche la possibilità di visitare la diga e il vecchio tracciato della strada romana. I ragazzi sono anche andati in autonomia a Fano, Urbino e Senigallia, quindi hanno "allargato il giro" rispetto all'anno scorso".
Grazie alle biciclette, infatti, i ragazzi hanno potuto muoversi da soli per la città, osservando e producendo brani dedicati alle loro esperienze: “Abbiamo registrato i suoni della natura, quelli artificiali e i suoni degli animali, usando queste registrazioni per creare, poi, paesaggi sonori evocativi – spiega Nicolas Sykes, docente –. Questo progetto rappresenta il culmine del viaggio dei nostri studenti attraverso l'Italia. Celebra il potere del suono di connettere le persone attraverso le culture e ispirare nuove prospettive: ogni paesaggio sonoro, infatti, racconta una storia unica, utilizzando una combinazione di registrazioni sul campo e composizioni musicali per trasportare l'ascoltatore nel cuore della vita italiana”.
“Adesso a giugno verranno due ragazzi dello York College a fare un affiancamento con me, poi con tutta probabilità una classe di altri 8-10 ragazzi di York verrà a marzo dell'anno prossimo – conclude Fabio Marchionni –. L'intento finale è quello, per noi, di riempire l'anno, dando priorità all'anno accademico e alla bassa stagione laberghiera, per portare un po' di "vita" in città, per farla vivere anche quando c'è freddo e non si va in spiaggia”. Insomma, un grandissimo traguardo per Pesaro che, al suo orgoglio culturale, va ad aggiungere anche l’amore e l’affetto che i ragazzi, in poco più di due settimane, hanno provato nei confronti della città.