ALESSIO ZAFFINI
Cultura e spettacoli

Benevierre: apre a Pesaro il negozio delle celebrità

In città il primo punto vendita fisico di Andrea Coli: da lui si vestono anche Laura Pausini, Tananai e Max Pezzali

Andrea Coli, ideatore del brand Benevierre

Andrea Coli, ideatore del brand Benevierre

Pesaro, 31 luglio 2024 – Da Fred De Palma a Tananai, passando per Bruno Barbieri, Laura Pausini e Max Pezzali: sono tutti nomi noti del mondo dello spettacolo ed hanno tutti una cosa in comune: hanno indossato un brand pesarese doc.

Si chiama Benevierre ed è stato ideato da Andrea Coli, 31 anni, il quale aprirà il suo primo negozio fisico in città giovedì 1 agosto, in via Zongo 39 alle 18: “È una grandissima soddisfazione aprire un negozio praticamente a casa – racconta Andrea –. La mia speranza è di portare una proposta nuova, creando uno spazio dove arte, design e fashion diventino una cosa sola”.

Ma come è nata questa sua passione per la moda? Come racconta lui stesso, non riuscendo a trovare capi che lo soddisfacessero, all’età di 15 anni ha iniziato a comprare tessuti per poi farsi realizzare camicie, pantaloni e maglioni da alcune sarte. Al contempo, durante i fine settimana, pitturava con vernici acriliche t-shirts all’interno di locali, creando capi originali secondo le richieste di quella che poteva definirsi una prima ‘clientela’.

Quando era in procinto di laurearsi, ha iniziato a frequentare un atelier di un sarto per imparare a cucire a mano e a macchina. Per circa 6 mesi ha ricamato asole, cucito bottoni e puntato fodere interne di cappotti e giacche. Una volta laureato ha deciso di proseguire con la sua passione ed ha creato Benevierre.

Questo è stato solo il primo passo, perché con il passare del tempo, il brand ha iniziato a prendere piede all’interno dei sociali (con oltre 13mila followers) e arrivando fino a vestire i cantanti di Sanremo: "Sanremo è la manifestazione portavoce dell’italianità per eccellenza – conclude Coli –, e vedere i miei capi indossati nel 2021 da Bugo e nel 2023 da Colapesce Dimartino è stato fonte di un’emozione e un orgoglio grandissimi, essendo il Festival una ricorrenza annuale che arriva a ognuno di noi, a prescindere dall’età”.