Pesaro, 7 maggio 2024 – Proseguono le indagini delle autorità austriache sulla morte di Xavier Granci, 21 anni di Piobbico che è stato trovato senza vita a Vienna sabato scorso. Gli inquirenti escludono per il momento l’omicidio e l’ipotesi più accreditata è, secondo le prime ricostruzioni, quella della morte accidentale. Il corpo del giovane era stato rinvenuto dalla polizia austriaca nelle prime ore di sabato mattina in prossimità di un ponte, riverso su una pista ciclabile. Secondo gli inquirenti sarebbe deceduto per le lesioni riportate a seguito di un volo di circa dieci metri.
“E’ escluso, almeno per il momento e secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, l’ipotesi che si sia trattato di un omicidio – racconta Davide Granci, padre del ragazzo contattato telefonicamente a Vienna -. Sembra che sia stata una morte accidentale. Ne sapremo di più dopo l’autopsia che sarà fatta i prossimi giorni. Per il rimpatrio della salma ci vorranno almeno una o due settimane, secondo quanto ci hanno riferito gli inquirenti. Io e mia moglie siamo arrivati a Vienna sabato, poco dopo aver appreso la tragica notizia. Abbiamo raggiunto nostro figlio Luigi che già risiedeva qui. Xavier, infatti, viveva insieme a lui da alcuni mesi fa perché voleva cercare lavoro in Austria. E’ stato Luigi il primo ad essere avvisato da parte della polizia austriaca che, probabilmente, è risalita all’identità di Xavier tramite i documenti che aveva addosso. L’altro nostro figlio invece ci ha raggiunti da Bangkok, dove si trova per lavoro. Siamo stati assistiti dall’ambasciata italiana che ci ha offerto tutto il supporto possibile in questo momento per noi così tragico".
Xavier si trovava a Vienna per cercare lavoro: aveva conseguito all’istituto alberghiero di Piobbico. La tremenda tragedia che ha sconvolto la famiglia Granci è stata un grande dolore anche per tutta la comunità di Piobbico. Per i funerali bisognerà attendere ancora un po’ di tempo, in attesa che la magistratura austriaca completi l’iter delle indagini concedendo il cosiddetto passaporto mortuario per il rientro in Italia della salma.
Xavier era un ragazzo molto conosciuto in paese e molto appassionato di sport. La Audax Piobbico 1968, società calcistica locale nelle cui file aveva giocate fino a qualche tempo prima, lo ricorda con affetto e dolore sui social "Un caloroso e forte abbraccio da parte della società ai genitori, ai fratelli ed a tutti i famigliari. Ciao Xavier. Ti porteremo nei nostri cuori e nella nostra memoria".