Spiro Leka: un rientro dopo sei anni alla casa madre biancorossa
Una trasvolata notturna sull’oceano con sbarco all’aeroporto di Bologna, la firma sul contratto, il primo allenamento con la squadra e in serata pure la ‘comparsata’ in diretta su Rossini tv. Non c’è che dire, quella di Spiro Leka, tornato di corsa dagli Stati Uniti dopo aver ricevuto la chiamata della Vuelle, è stata una vera full immersion nel mondo biancorosso.
"Sono davvero felice di tornare in quella che è la mia seconda casa, Pesaro. Conosco già il mondo Vuelle e non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura – dice il coach di origini albanesi -. Sono molto contento della fiducia che il club ha nei miei confronti e di questo sono davvero grato. Il campionato di serie A2 è impegnativo e presenta tante sfide non semplici ma con il lavoro quotidiano in palestra insieme allo staff tecnico e con il pieno sostegno del club, che ho già avuto modo di riscontrare nel nostro primo confronto, sono convinto che riusciremo a regalare delle belle soddisfazioni a tutti i nostri tifosi, consorziati e sponsor".
Una seconda occasione che arriva in maniera un po’ inaspettata visto che dopo tre sole giornate di campionato la Carpegna Prosciutto si è ritrovata senza la guida tecnica che aveva allestito il roster ed era in cerca di un nuovo head coach. Spiro aveva invece rifatto armi e bagagli per New York, dove la Columbia University, che partecipa alla Ncaa lo aveva riconfermato nello staff come consulente. Un ruolo a cui teneva, in un college prestigioso all’interno di una città straordinaria come la ‘Grande Mela’ ma nulla ha potuto davanti al richiamo della foresta. Leka torna a Pesaro dopo aver già trascorso diverse stagioni nella Victoria Libertas: dal 2010 al 2013 infatti è uno degli allenatori del settore giovanile, mentre dal 2013 al 2017 ricopre il ruolo di vice coach della formazione impegnata in Serie A. Nel 2016/2017, a stagione in corso, subentra alla guida della Vuelle portandola a una complicata ma meritata salvezza. Il raggiungimento dell’obiettivo stagionale permette a Leka di restare sulla panchina biancorossa anche per il 2017/2018 per 23 match. Dal 2019 al 2023, il coach di Tirana è uno dei migliori allenatori dell’A2: quattro stagioni con il Kleb Ferrara col quale, nel 2020/21, raggiunge le semifinali playoff.
Ora lo attende una nuova esperienza nella seconda serie, nella ‘sua’ Pesaro, dove si trasferì negli anni Novanta lasciando l’Albania dopo la caduta del regime. Si dice che la fortuna aiuta gli audaci. Ma la disponibilità della società, se ci sarà da fare qualche correttivo, sarebbe un bel sostegno alla buona sorte.
Elisabetta Ferri