
Vuelle, rispunta Repesa. Lui: "Io non ne so nulla"
Il momento è molto delicato per cui la cappa di nebbia, che grava sopra la Vuelle, è di quelle da Valpadana: un muro. A fronte di alcune cose certe e cioè che tutti gli italiani sono svincolati e nessuno sa quanti di questi accetteranno di restare anche in A2, per tutto il resto è come andare a giocare a poker con un baro. Per quello che viene indicato come il nuovo presidente in pectore dalla società, si è di fronte a questa situazione: i 4-5 nomi che sono stati fatti emergere in questi ultimi giorni, interpellati al telefono, rispondono tutti testualmente con una sonora risata. Così come le due linee filosofiche del pensiero tecnico: una che vorrebbe seguire la linea italiana e della pesaresità ed un’altra invece che volge lo sguardo indietro e cioè alla stagione di Repesa. "Ho sentito di molti scambi di telefonate", e via dicendo. E Repesa dal suo balcone che dà verso Pesaro ha detto agli amici più intimi, alcuni anche di Pesaro: "Io di questa storia non so proprio nulla, nessuno mi ha mai chiamato". Quindi, passando alla linea pesarese, c’è quella che vorrebbero uno che conosce bene il campionato di A2 come Giancarlo Sacco affiancato da Mauro Procaccini. Poi l’altra che guarda invece ad Andrea Cinciarini che ha anche la tessera da allenatore. Di quest’ultimo non si sa, i primi due cadono dalle nuvole. I conti della società ancora non ci sono perché i termini per depositare il bilancio scadono alla fine del prossimo mese. A disposizione ci sono quelli della stagione terminata a giugno del 2023 e cioè quella che aveva alla guida tecnica Jasmin Ropesa.
Ed i conti dicono che in totale la società ha avuto un bilancio di 4.880.000 mila euro; che la società ha speso tra salari e stipendi 2 milioni e 260mila euro che sommati agli oneri sociali hanno portato il conto a 2 milioni e 900mila euro e spiccioli. Rispetto al 2022 la Vuelle ha speso in queste voci 650mila euro in più. Si evince, sempre dal bilancio, che la Vuelle ha in carico 9 persone e che ci sono 50mila euro per i gettoni per il consiglio di amministrazione, ma è facile immaginare che nessuno abbia mai preteso un soldo visti i personaggi che lo compongono.
Nel corso di questa devastante annata che ha portato la società alla retrocessione in A2, il bilancio dovrebbe essere un po’ più stringato rispetto al 2023 perché sono mancate alcune entrate. Si sta parlando di cifre che viaggiano tra i 3 e i 400mila euro. Comunque un budget sempre sopra i 4 milioni di euro.
Ora stando a quanto è stato affermato nel corso dlela stagione ed anche a bocce ferme e cioè con la squadra retrocessa, per gli stipendi dei giocatori la cifra che sarebbe stata messa a disposizione oscillerebbe tra i 700 e gli 800mila euro e larga parte di questi soldi sarebbero andati per pagare gli italiani. Insomma pochi spiccioli per mettere sotto contratto gli americani e il risultato poi si è visto perché era sotto gli occhi di tutti i tifosi. Vero? Non vero tutto questo? I numeri si sapranno solamente fra qualche mese e cioè dopo che la società avrà depositati i bilanci di questa annata disgraziata. In settimana si dovrebbe intanto riunire il consorzio per arrivare alla nomina del nuovo presidente. La cappa di nebbia di scioglie ed il quadro sarà molto più chiaro.
m.g.