MAURIZIO GENNARI
Cronaca

Vuelle, occhio al fanalino di coda Piacenza. Dall’altra parte della trincea c’è l’ex Serpilli

In campo alle 18. La vecchia gloria Ponzoni: "Sarà questo il mese decisivo perché ci sono trasferte pesanti su parquet importanti"

Leka guarda avanti dopo la sconfitta ad Avellino. Oggi guai sottovalutare Piacenza

Leka guarda avanti dopo la sconfitta ad Avellino. Oggi guai sottovalutare Piacenza

In campo alle 18 contro Piacenza. L’ultima della classe ed anche la formazione dove gioca l’ex Michele Serpilli e che ha cambiato due americani. Pesaro arriva a questo match dopo aver perso sul campo di Avellino "ma ci sta anche che in trasferta uno possa anche uscire sconfitto di un paio di punti", dice Beppe Ponzoni uno dei giocatori storici della Vuelle, tutte le domeniche presente al palasport. Che aggiunge anche: "Adesso abbiamo due partite in casa ma sarà febbraio a dire quanto vale questa squadra perché ci sono trasferte su campi importanti. Quello sarà il vero test della Carpegna Prosciutto".

Quanto vale questa squadra?

"Secondo me non ha forza per salire subito, ma sarebbe già un bell’obiettivo raggiungere i play off. Perché di squadre forti anche se hanno avuto risultati altalenanti ce ne sono, ad iniziare da Cantù e secondo me anche la stessa Fortitudo è più forte della Carpegna Prosciutto. Comunque una squadra diversa da quelle delle prime giornate perché ha trovato unità anche se la macchina deve ancora assestarsi sotto il profilo del gioco".

Cosa manca per essere uno squadrone?

"Certamente manca un pivot, anche perché non è possibile farsi prendere in tutte le gare tanti rimbalzi d’attacco. Poi c’è qualche sovrapposizione di ruoli perché Zanotti e Lombardi sono per esempio identici".

Possibile un calo fisico o un rilassamento nelle ultime due gare?

"No, non credo che il problema sia questo perché dipendente dall’approccio che ha sulla gara".

Ahmad ad Avellino sembrava uno rimasto negli spogliatoi tranne qualche sprazzo nel finale. Tutto merito di Mussini e C.?

"Ahmad secondo me è davvero un talento e rispetto alla prima parte del campionato, dove guardava solo il ferro, ora passa palla e legge bene i buchi difensivi per andare a canestro. E’ anche vero che si è davanti ad un giocatore che in difesa deve essere aiutato dai compagni".

Una gara, quella di Ahmad ad Avellino, di difficile lettura, o no?

"Dipende dall’approccio che si ha con la partita ed è anche bravura del playmaker cercare di coinvolgere nel gioco quelli che sembrano periferici. Comunque per capire la reale forza della Vuelle bisognerà attendere il mese di febbraio con le sue gare in trasferta difficili. Solo a quel punto si vedrà quanta strada potrà fare questa formazione. Alla luce della gara in casa con Nardò e quindi quella successiva di Avellino non è una banalità dire che non c’è nulla di facile ad iniziare dalla sfida di oggi pomeriggio al palas contro Piacenza, il fanalino di coda del torneo".

m.g.