Vuelle Nel mirino ora ha messo il play Imbrò

Giocatore di livello, esce da Trapani ed era in trattiva con Rimini. Intanto arriva una spalla tecnica per Sacripanti: è Nicola Egidio

Vuelle Nel mirino ora ha messo il play Imbrò

Vuelle Nel mirino ora ha messo il play Imbrò

Matteo Imbrò, play, 1,92, uno degli artefici principali della scalata di Trapani alla massima serie, sarebbe entrato nell’orbita della Carpegna Prosciutto. La società si sarebbe fatta avanti dopo che le trattative tra il play e Rimini si erano arenate. E’ l’ultimo colpo in canna, anche di livello, della società. E se dovesse concretizzarsi la pista Imbrò Sacripanti dovrebbe rivedere un po’ anche la scelta dei due americani, due esterni.

Nel frattempo se arrivano tra stasera e domani le firme di Simone Zanotti e di Giovanni Vildera, che è in uscita da Trieste, squadra che ha aiutato a riportare nella massima serie, con il pacchetto lunghi Pino Sacripanti inizia ad essere un pezzo avanti. Perché nel conto occorre anche mettere De Laurentis ed anche Eric Lombardo, che viene definito un muscoloso armadietto. Quindi occorre capire se nella rete, affascinato dalle offerte, resta anche Filloy ed ora anche Imbrò. E siamo a 6 giocatori. Ai quali occorre aggiungere anche il giovane Maretto, ragazzo che avrebbe potuto fare bene anche lo scorso anno se non fosse scoppiata una mezza rivoluzione con diversi casi di lesa maestà quando Sacchetti lo ha mandato in campo, addirittura, nel quintetto iniziale.

Sopra questa rosa, da aggiungere anche due americani, per cui si è già ad un passo da un roster completo. E’ un pezzo avanti il lavoro di Pino Sacripanti, benché sia partito dalle retrovie, per allestire una formazione che ha un segno marcato: è composta da atleti che hanno tutti una buona esperienza del campionato del piano di sotto e che in qualche maniera hanno inciso, anche in forma determinante, in alcune casi, a riportare club storici che navigavano da anni in A2, nella massima serie.

In sede non sono alla finestra ad attendere che arrivano i contratti firmati da parte dei giocatori che sono stati contattati, perché Sacripanti sta passando anche al setaccio una serie di giocatori americani per chiudere il mosaico una volta che è stato definito tutto il nucleo degli italiani. Da come sta prendendo corpo la squadra, e cioè con un pacchetto lunghi tutto di matrice nazionale, i riflettori sono quindi concentrati su due giocatori – guardie-ali piccole – con tanti punti nelle mani. Si stanno vagliando i filmati dei giocatori che vengono ritenuti più interessanti per un campionato come quello di A2.

E per fare questo lavoro di scouting e quindi aiutare nella selezione dei giocatori a cui potrebbero essere fatte delle offerte, Sacripanti ora si avvale di un ‘aiuto’. La società ha infatti annunciato di aver messo sotto contratto Nicola Egidio come assistent general manager, ormai da qualche giorno a Pesaro. Nato in Irpinia, Egidio sale alla ribalta con Treviso dove sta due anni, dopodiché firma con Scafati, sempre per fare lo stesso lavoro, proprio accanto a Pino Sacripanti. Una chiara scelta del tecnico che evidentemente si fida del lavoro di Egidio.

m.g.