REDAZIONE PESARO

Vuelle, metti del fieno in cascina. Fine d’anno con il cuore in gola

Dimezzato il vantaggio sull’ultimo posto in classifica: domenica a Pistoia contro la matricola-rivelazione

Vuelle, metti del fieno in cascina. Fine d’anno con il cuore in gola

Ha seguito il riscaldamento della squadra seduto sul cubo di cambio, Cinciarini, studiando i suoi nuovi compagni prima che gli arbitri alzassero la palla a due. Un anno fa, raggiunto il tetto di miglior assistman di tutti i tempi del nostro campionato, aveva spiegato in un’intervista che il suo segreto era proprio questo: studiare al video i compagni per capire come e dove preferivano ricevere la palla. Un software raffinato quello che ha in testa Andrea, che anche dopo aver assistito al ko della Vuelle con Trento non ha perso il suo aplomb, sembrando abbastanza sicuro di poterci mettere le mani per aiutare i compagni a rendere meglio sul parquet.

E’ quello che auspica pure la società, che ha portato a termine la seconda operazione di mercato in due mesi. Mai successo in precedenza, soprattutto senza ancora essersi sbarazzata del giocatore in odor di taglio. Prima si prendeva qualcuno solo quando qualcun altro era partito. Questo dà l’idea dell’urgenza che si respira in casa biancorossa, perché è inutile negare che anche quando si hanno italiani di qualità come questi, se poi si toppano gli stranieri si fa comunque fatica. Basti pensare a Pistoia, che non ha certamente italiani famosi, ma ha trovato due jolly americani di quelli che fanno vincere le partite. E domenica andare in casa di un’avversaria che ha infilato la sesta vittoria sulle ultime sette gare disputate sarà durissima.

La squadra di Brienza è in totale fiducia e vola sulle ali dell’entusiasmo. Il contrario di Pesaro, che gioca con l’ansia e così finisce per sbagliare persino le cose più semplici. Magari la presenza rassicurante di ’Cincia’ potrà aiutare a curare questa sindrome. Ma sull’altro difetto, la mancanza di atletismo, si può fare poco: o ce l’hai o non ce l’hai. E quest’anno la squadra ha poca fisicità da spendere, specialmente nei ruoli degli esterni. Dopo aver subìto Baldwin e Hubb, domenica prossima fermare Moore e Willis sarà un grosso enigma.

Se ci fossero ancora delle risorse in cassa, specie dopo la partenza di McCallum, forse sarebbe più utile inserire un due-tre fisicato e con punti nelle mani piuttosto che un altro lungo, perché tanto poi le partite le decidono gli esterni. Ma questo lo si vedrà più avanti. Ora la società vuole valutare l’effetto-Cinciarini sulla squadra e da oggi, dopo il classico lunedì di riposo, si comincia a lavorare per il suo inserimento. La classifica è diventata pericolosa rispetto a solo due settimane fa quando Treviso e Brindisi parevano alla canna del gas mentre ora è rimasto solo il cuscinetto-Varese a dividere la Vuelle dal fondo classifica. Un po’ di fieno in cascina, prima che finisca il girone d’andata, bisogna metterlo. L’inverno è appena iniziato.

Elisabetta Ferri