ELISABETTA FERRI
Cronaca

Vuelle, la marcia si ferma in Irpinia. Sempre sotto, il guizzo è nel finale

Si interrompe la serie magica dei biancorossi. La buona notizia: negli scontri diretti è avanti Pesaro

Rino De Laurentiis è stato un valido riferimento sotto i tabelloni in attacco

Rino De Laurentiis è stato un valido riferimento sotto i tabelloni in attacco

82

VUELLE

80

BASKET: Lewis 17, Sabatino 3, Mussini 14, Codeluppi ne, Earlington 27, Maglietti 3, Verazzo 6, Bortolin 8, Perfigli ne, Chinellato 4. All. Crotti.

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO: Petrovic 3, Reginato ne, Maretto 2, Imbrò 9, De Laurentiis 12, King 11, Bucarelli 10, Lombardi 11, Zanotti 2, Ahmad 20. All. Leka.

Arbitri: Caforio, Grappasonno e Lupelli. Parziali: 24-17, 45-33, 63-56. Tiri liberi: Avellino 5/6, Pesaro 13/14. Tiri da 3 punti: Avellino 9/23, Pesaro 13/29. Rimbalzi: Avellino 40, Pesaro 31. Tecnico ad Ahmad.

C’è solo una piccola consolazione in questa sconfitta: nell’ultimo minuto Pesaro salva la differenza canestri (all’andata aveva vinto di 5) che potrebbe essere preziosa in classifica avulsa. Ma nel complesso i padroni di casa hanno dettato i ritmi, sono stati più aggressivi e a rimbalzo hanno fatto la differenza. Tanto per dire, i due tap-in dell’argentino Matias Bortolin (all’andata non c’era) hanno avuto un peso decisivo. I pericoli erano noti ma all’impatto col match la difesa pesarese non riesce a mettere un freno nè a Mussini, che pare Speedy Gonzales, nè, soprattutto, a Lewis che va all’intervallo con 14 punti nel carniere. L’equilibrio si spezza presto (17-9 al 7’) anche perché l’attacco della Vuelle non riesce a replicare con la stessa precisione.

L’unico con le idee chiare è Bucarelli che fa filtrare per due volte di fila palla sotto a De Laurentiis che coi suoi appoggi al vetro tiene in linea di galleggiamento i compagni (19-15) ma nell’ultimo minuto gli irpini danno un altro strappetto. A inizio 2° quarto Leka sceglie di schierare due ali forti, con Lombardi al fianco di Petrovic. La tripla di Imbrò sembra rimettere in carreggiata la squadra (26-22 al 13’), quindi Ahmad ruba palla ma secondo l’arbitro pesta la linea e la protesta gli costa un tecnico. Il momento peggiore arriva quando Chinellato firma il +14 (36-22), Pesaro reagisce con un mini-break di 5-0, poi però la difesa non tiene: Earlington fa sentire i muscoli a King che la mette in sfida e sparacchia dall’altra parte.

Brutto finale di primo tempo. Earlington inizia la ripresa segnando 9 punti di fila, Leka decide che ne ha abbastanza di vedere King massacrato fisicamente dall’americano di Avellino e sul -17 (54-37 al 23’) gli manda contro Lombardi: è la mossa che riaccende le speranze, perché Eric ci mette i muscoli e lo blocca almeno per un po’. La Vuelle piazza un break di 9-0 e rientra nel match, con Lombardi che mette pure due triple ritrovando la mira dell’andata. Pesaro rosicchia fino al -5 con Petrovic (61-56), Bortolin ci mette la pezza in tap-in prima dell’ultimo riposo. I biancorossi arrivano sino al -2 con la terza bomba di Lombardi (65-63) ma non riescono mai ad acciuffare gli avversari. Sul gioco da tre punti di Earlington lostaff capisceche Lombardi ha finito la benzina e rientra Petrovic che però si fa soffiare palla e Mussini s’invola in contropiede. C’è ancora un’occasione sul 76-72 del 38’ ma Bucarelli perde banalmente palla. Nel finale Pesaro salva almeno la differenza canestri.

Elisabetta Ferri