REDAZIONE PESARO

Vuelle, con Rimini in ballo l’onore. La curva diserta il palas per protesta

I tifosi annunciano di non entrare alla partita contro la decisione presa dalle autorità di vietare la trasferta ai riminesi

Vuelle, con Rimini in ballo l’onore. La curva diserta il palas per protesta

Leka in mezzo ai suoi. Sarà necessaria più che mai una grande intesa per farcela

Palla a due alle 18. La classica partita quella con Rimini, dove si può esclamare: "Toh, chi si rivede". Perché nel roster romagnolo, oltre a Giovanni Tomassini, pesarese doc, c’è anche Gora Kamara, il pivot che è transitato per questi lidi e Gerald Robinson, la guardia che aveva scelto Repesa e a cui non venne poi prolungato il contratto creando qualche frizione tra il tecnico croato e la società.

Per il resto stiamo parlando di sfide di una generazione fa, un derby per modo di dire, tra Vuelle e Rimini perché c’è poca storia dietro, tranne il forte legame creato con l’arrivo di Myers a Pesaro, il genio della lampada di una forte nidiata tutto frutto del lavoro di un tecnico delle giovanili della città romagnola. Da aggiungere anche l’ingaggio, nell’età dell’oro targata Scavolini, di Domenico Zampolini.

Ma questo è un ‘amarcord’ perché il match di oggi pomeriggio racconta che si è davanti ad una sfida tra una formazione, quella riminese, che sta viaggiando alla grande, tanto che è al primo posto in classifica, mentre sul fronte opposto c’è la formazione di Leka che è in pieno stato confusionale, ad un passo dal fondo della classifica. Due punti dall’ultimo posto.

Un’altra manciata di allenamenti ha dietro le spalle Pesaro per cercare di trovare, non tanto un gioco che abbia un senso, ma soprattutto una forma fisica decente. Ma ormai ci si allena giocando o dentro un pullman perché il ritmo è quello da Eurolega, andando in campo il mercoledì e la domenica. Una situazione ritmica che rende il lavoro difficile. Tutto questo fermo restando un fatto: perdere la sfida sotto i tabelloni, com’è successo contro Udine, con un divario di 19 rimbalzi, se non è un record mondiale poco ci manca.

Ha detto Spiro Leka di questo match: "Dopo avrer giocato bene contro Udine per 30 minuti, siamo sempre più vicini ai migliori anche se arriviamo al match contro Rimini con il rammarico di aver mancato la vittoria. Affrontiamo una squadra molto intensa e daremo tutto per regalare una bella soddisfazione ai nostri tifosi in questo match storicamente molto sentito. La RivieraBanca è una squadra completa, dall’anno scorso ha confermato sei giocatori ai quali se ne sono aggiunti quattro di qualità. Rimini gioca con ritmo e fiducia, è una delle formazioni migliori nel tiro da tre punti. Noi vogliamo essere protagonisti e proveremo a limitare i loro punti di forza".

Ad aiutare Pesaro in questa difficilissima sfida il fatto che i tifosi riminesi non potranno entrare al palasport perché se ne annunciavano in ‘discesa’ circa 7-800. Evidentemente, alla luce della decisione presa dalle autorità, qualcuno sui social le ha sparate grosse per cui per evitare complicazioni di tutti i generi si è deciso "che ognuno deve rimanere a casina sua". Non una bella notizia per il cassiere della società che poteva ingrassare la dotazione finanziaria facendo avvicinare il pubblico a quota 5mila. Ma è anche vero che il tifo sarà a senso unico e cioè tutto per la Carpegna Prosciutto. Il tutto fermo restando che la formazione di Leka sia in grado di stare in partita evitando, e già sarebbe un bel passo in avanti. una pesante Caporetto .

· Ultim’ora. In un comunicato la curva ’Marco Piccoli’ annuncia di non entrare alla partita e invita tutti a protestare contro la decisione presa dalle autorità di vietare l’ingresso ai riminesi.

m.g.