REDAZIONE PESARO

Vuelle, con Cantù serve una serata speciale

Oggi alle 18 i biancorossi ospitano la favorita che recupera, dopo un mese, l’americano McGee. Bucarelli è il grande ex della sfida

Lorenzo Bucarelli è il grande ex di Cantù dove ha giocato nelle ultime tre stagioni

Lorenzo Bucarelli è il grande ex di Cantù dove ha giocato nelle ultime tre stagioni

La vita è strana e qualche volta presenta situazioni davvero inaspettate. Quella di oggi (palla a due alle ore 18) doveva essere la serata di Pino Sacripanti contro la sua Cantù e soprattutto contro Nicola Brienza, l’enfant du pays che ha tirato su lui come vice lanciandolo poi come coach, e con ottimi risultati diremmo, visto che l’anno scorso è stato eletto allenatore dell’anno in serie A alla guida di Pistoia. Invece le cose sono andate in modo ben diverso, con Sacripanti che ha lasciato Pesaro dopo appena tre giornate di campionato sciogliendo l’accordo biennale firmato in estate. Sulla tolda della nave è così salito Spiro Leka trovandosi in mezzo al mare in tempesta con un equipaggio che non sembra troppo sicuro di sapersela cavare. Servirà uno spirito di gruppo diverso per venire fuori da questa burrasca, servirà coprire meglio ognuno il proprio ruolo non dimenticando di aiutare il compagno in difficoltà, servirà anche un pizzico di intraprendenza in più perché l’ordinaria amministrazione basta appena per rimanere a galla. E oggi contro una formazione così ben attrezzata come Cantù si rischia di andare a fondo.

Brienza sta sul leggero nelle dichiarazioni del pre-partita, rimarcando come Cantù venga da una settimana particolare a causa del rinvio del loro match della 13ª giornata per la convocazione in Nazionale di Basile, tornato a casa ‘italiano’: "Avevamo bisogno della pausa per ricaricarci - dice il coach dell’Acqua San Bernardo - sfruttando al meglio gli allenamenti, anche se una pausa nel bel mezzo della stagione è sempre una situazione particolare. Adesso c’è grande voglia di ripartire e di tornare a giocare, lo faremo contro una squadra importante, su un campo altrettanto importante. Siamo consapevoli che sarà una sfida difficile. Nelle due settimane senza giocare abbiamo potuto sistemare alcune cose, recuperando un po’ di energie e soprattutto McGee; chiaramente anche Pesaro ha avuto però il tempo di lavorare con il nuovo coach e di aggiustare quello che ritenevano giusto correggere. Ripartire dopo una sosta in un campo così complicato è sicuramente difficile, però siamo molto pronti. Non vediamo l’ora che arrivi domenica".

La stessa tranquillità non può naturalmente albergare negli animi di Imbrò e compagni, sotto pressione ormai dalla seconda di campionato quando, dopo il beneaugurante debutto di Nardò, arrivò un inaspettato schiaffone per mano di Vigevano. Da quel giorno la squadra non si è mai del tutto ripresa, ha vinto altre tre partite ma senza mai dare l’impressione di aver fatto passi avanti nella convinzione, per cui la sensazione è che ci aspetta un altro pomeriggio complicato. Saremmo molto felici di essere smentiti.

Elisabetta Ferri