ELISABETTA FERRI
Cronaca

Vuelle Adesso c’è un attacco "mitraglia"

Due mesi fa la squadra faceva fatica a valicare quota 70 punti, adesso ne segna quasi 80 di media: è quarta dietro tre delle battistrada

Spiro Leka ha finora un record di 10 vinte e 7 perse, di cui 9 nelle ultime 11

Spiro Leka ha finora un record di 10 vinte e 7 perse, di cui 9 nelle ultime 11

L’attacco della Vuelle sta diventando una macchina da guerra. Nelle ultime partite la media punti della squadra pesarese è risalita fino a diventare la quarta dietro le migliori, nell’ordine Udine (82.9), Rimini (82.4) e Cividale (80), tutte con una media punti dagli ottanta in su. Ma la Vuelle è lì, a 79.5 di media, con passi avanti da gigante se pensiamo alle prime partite in cui coach Leka aveva preso il comando delle operazioni. I 50 punti segnati a Forlì prima dell’arrivo di Spiro sono stati il punto più basso, ma anche nelle prime tre gare allenate dal tecnico albanese la truppa non aveva valicato i settanta: 63 contro Verona, 60 a Milano e 67 contro Orzinuovi (il 3 novembre), dove però arrivò la prima vittoria della sua gestione. Da lì in poi in tutte le gare è stata superata almeno quota 70 fino alla partita di Brindisi in cui, pur perdendo, furono segnati 84 punti. Poi l’esplosione, con i 90 punti segnati contro Cantù e i 103 contro Torino, fino ai 97 realizzati contro Milano, con Leka a fermare l’ultimo attacco in cui i compagni volevano cercare di mandare a canestro, dopo Reginato, anche l’altro baby Stazi: "Ma non mi piace infierire quando capita di vincere largamente - ha spiegato poi in sala stampa il coach -: subìre 100 punti non dà gusto a nessuno e sono cose che poi si ritorcono contro". Visibilmente soddisfatto della crescita dei suoi giocatori, con un paio di citazioni: una per gli 8 assist di Ahmad che testimoniano più di ogni altra cosa la sua metamorfosi a servizio della squadra senza perdere pericolosità e l’altra per Petrovic che con due settimane di lavoro vero in palestra ha recuperato la condizione che gli serve per far fruttare le sue qualità.

La difesa, invece, è ancora rivedibile: la Vuelle subìsce mediamente 79.2 punti di media. Ne prendono di più solo Cremona (82.5), Vigevano (81.4), Orzinuovi (81.1), Nardò (80.8) e Piacenza (80), cioè squadre con ambizioni inferiori: "Lavorando tutti nella stessa direzione siamo cresciuti, se penso che all’andata Milano ci aveva asfaltato e noi non sapevamo coprire il loro contropiede nè la transizione, eravamo sempre un secondo in ritardo... ma non siamo contenti, abbiamo ancora un sacco di margini di miglioramento". L’emblema di questo miglioramento difensivo è Maretto, che all’inizio dell’anno riusciva a fermare l’avversario solo facendo falli a ripetizione e che invece domenica scorsa ha limitato un talento come Gentile, che possiede oltretutto una valanga di esperienza in più di lui: "Avevamo preparato un raddoppio, ma prima avevamo chiesto a Oki di fare lui il suo lavoro nell’uno contro uno e devo ammettere che è stato perfetto - lo elogia Spiro -. Un ragazzo del 2004 che fa una prestazione difensiva del genere è tanta roba".

Elisabetta Ferri