Cari lettori, oggi è il compleanno della mia Super Wonder Mamma, e come regalo vorrei onorare tutte le lacrime che io e lei abbiamo condiviso in 28 anni. Non temete, non leggerete negatività, ma un inno alla vita stracolmo d’amore. Prima di continuare è necessaria una premessa: gli occhi lucidi e il naso rosso l’hanno sempre tradita, anche quando sosteneva che: "Non sto piangendo, mi è entrato qualcosa nel naso che mi da fastidio!".
Le nostre lacrime sono sempre andate di pari passo, spesso si contrapponevano ma allo stesso tempo si sostenevano a vicenda. A volte lei provocava le mie e io le sue, ma la soddisfazione più grande era quando queste si trasformavano in pura gioia. Così sembra che io e mia madre abbiamo passato una vita intera a piangere: vi giuro che non è così.
Erano piene di felicità le nostre lacrime quando il rene che mi avevano appena trapiantato funzionava alla perfezione. Ci siamo guardate con tenerezza mentre mi accompagnava all’altare pronta a lasciarmi spiccare il volo. Abbiamo singhiozzato disperazione quando il nostro caro e fidato cane Tobia se n’è andato tra le nostre braccia. Io ho pianto per i miei momenti down e lei era triste perché non sapeva come aiutarmi. Quella commossa quando a 11 anni cantavo in un teatro pieno di persone era lei, e oggi ricordiamo quei momenti con occhi lucidi e nostalgici. Tutte le emozioni che ho vissuto e continuo a vivere insieme a mia madre sono racchiuse dentro il mio cuore e impresse nella mia memoria.
Voglio rimembrare tutti i momenti tristi e devastanti che ci hanno forgiate, perché insieme abbiamo superato l’impossibile. È grazie al suo spirito positivo e all’amore immenso che proviamo l’una per l’altra se sono ancora su questa terra. Auguri alla donna straordinaria che ho il privilegio di avere come madre.
Asia D’Arcangelo