Tra un derby e l’altro la preparazione si fa più leggera. La Vis ieri ha svolto essenzialmente lavoro di scarico. Sul campo per alcuni, in palestra per gli altri. Non è certo il caso di forzare in questa delicata fase della stagione.
La buona notizia riguarda Pucciarelli, che si è allenato regolarmente: il dolore al piede si è attenuato e il centrocampista ha mostrato di sopportarlo. A questo punto aumentano le probabilità di vederlo in campo nella sfida del Romeo Neri. Ancora fuori invece Molina, che sebbene abbia superato il trauma toracico di venerdì (con ricovero in
ospedale) non ha ricevuto dai medici l’okay per riprendere la preparazione.
Con i rientri di Coppola e Okoro dopo la squalifica e il probabile recupero di Pucciarelli, Stellone avrà ampia possibilità di scelta contro il Rimini. Il dubbio principale, si può immaginare, riguarda la collocazione di Cannavò, che sta facendo molto bene sia da centrocampista esterno che da attaccante. Sull’altro fronte, anche il Rimini conta sui
recuperi: il tecnico Buscé spera di avere a disposizione Cernigoi e Chiarella, usciti anzitempo a Sestri Levante per noie muscolari.
Venerdì sera al Romeo Neri va in scena l’edizione numero 63 di una sfida che dura da 85 anni e nella storia vissina è seconda per frequenza solo a quella col Fano.
Lungo è il digiuno di vittorie: la Vis non batte il Rimini dallo spareggio di Arezzo del 2000. Da allora 4 sconfitte (una al Benelli) e 5 pareggi. Al Romeo Neri l’ultima vittoria è datata 10 maggio 1992 quando la Vis di Attardi, lanciatissima verso la promozione in C1, si impose per 2-0 con i gol del ‘Guerriero’ Mosconi e di Badalotti. Altra impresa notevole, quella dell’89 firmata Zerpelloni. Di fatto, sono state le Vis migliori a dare le soddisfazioni più grandi in questa sfida: quelle di Corsi, di Zecca, di
Becchetti, Nicoletti e appunto Attardi.
La speranza ora è affidata all’attuale, che sta mostrando di potersela giocare ad alti livelli. Anche perché c’è da riscattare il passato recente, piuttosto gramo, vedi l’umiliante 5-0 dell’ottobre 2022 e la beffarda sconfitta al 93’ della scorsa stagione. Il consuntivo dice 19 vittorie a 17 per i romagnoli e 25 pareggi. Memorabile quello del 2004, in C1, con il rigore parato in ginocchio da Ginestra a Muslimovic. Al Romeo Neri la Vis ha vinto 4 volte, perso 14, pareggiato 13.
Biglietti. La mobilitazione dei tifosi vissini può riprendere. L’Osservatorio sulle manifestazioni sportive ha finalmente dato il via libera alla vendita dei biglietti per il settore ospiti (Curva ovest), disponibili da ieri pomeriggio.
Sono acquistabili in prevendita sul circuito Vivaticket e presso i punti vendita abilitati fino ale ore 19 di domani. Prezzo unico 13 euro più diritti di prevendita. I residenti nella provincia di Pesaro e Urbino potranno acquistare biglietti solo per il settore ospiti. Il giorno della partita non sarà possibile acquistare biglietti per tale settore.
Giudice sportivo. Ammende: Pescara 1.200 euro, Perugia 600, Pontedera 500, Lucchese e Spal 200. Calciatori: 3 giornate a Ragatzu (Pontedera) per aver preso per il collo e schiaffeggiato un avversario a fine partita; 1 giornata a Tavcar (Ascoli), Polizzi (Perugia), Martic (Legnano).
Designazioni. Rimini-Vis Pesaro di venerdì (ore 20,30) sarà diretta dal ‘deb’ Stefano Striamo di Salerno (assistenti Nicosia di Saronno e Bosco di Lanciano; quarto uomo Aldi di Lanciano). Striamo è al primo anno di C. Fin qui ha diretto 4 gare fra i Pro, due delle quali nel girone centrale: Pineto-Pontedera 1-1 e Lucchese-Sestri Levante 0-0.