"Comunque andare, non saperti risparmiare ma giocartela fino alla fine" sono queste le parole prese in prestito dalla canzone di Alessandra Amoroso "Comunque Andare" che descrivono l’atteggiamento tenuto in questo avvio di stagione dai ragazzi di mister Stellone. La sconfitta contro la Pianese ne è una dimostrazione. Biancorossi che nonostante la discutibile espulsione per somma di ammonizioni avvenuta al 17° minuto di gioco ai danni di Coppola,non disunendosi mai, sono riusciti a crearsi, soprattutto nella ripresa i presupposti per il pari.
Affinché questa sconfitta sia solo una brutta parentesi, la Vis in casa dovrà riprendere il cammino che già contro Carpi e Pescara aveva iniziato: quello della vittoria. Per farlo dovrà sconfiggere un Ascoli affamato di punti che nonostante il cambio di allenatore non è riuscito a dare la svolta ad una stagione iniziata male. Perché dopo i 41 punti dello scorso anno in serie B, quest’anno le aspettative erano ben altre. Attualmente l’Ascoli, con 11 punti, si ritrova in compagnia di Spal, Sestri Levante e Milan futuro al penultimo posto della graduatoria e viene da un ciclo di tre pareggi consecutivi per 1 a 1. Continuità nei risultati che l’esperto tecnico Domenico Di Carlo sta provando a replicare anche nell’ undici titolare. Infatti negli ultimi due pareggi contro Arezzo e Pontedera il 4-2-3-1 ha visto come protagonisti gli stessi uomini. Formazione che non potrà esser però confermata a causa della squalifica del terzino destro Manuel Alagna che verrà probabilmente sostituito dall’ ex Sassuolo Claud Adjapong. Tuttavia anche a Pesaro sarà il suo bomber Simone Corazza,capocannoniere con 8 reti del girone B, a prenderla per mano. Sempre a segno negli ultimi due pareggi è infatti l’unico fin qui che non sta deludendo le aspettative. Con tanta esperienza sia in serie B che in lega Pro, è un uomo abituato a trainare a suon di gol le sue squadre verso obbiettivi importanti proprio come le ultime due promozioni conquistate con Alessandria e Cesena.Tuttavia non risulta l’unico giocatore esperto di cui mister Di Carlo dispone. Infatti tra i pilastri di questo Ascoli troviamo giocatori del calibro di Riccardo Gagliolo, con tanta esperienza nella massima serie ed il centrocampista Ivan Varone, reduce da varie annate nella cadetteria e da una promozione ottenuta con il Cesena nella scorsa stagione. Ad essi vengono affiancati giovani promettenti. Se il reparto offensivo, grazie alla creatività di Marsura ed all’innato fiuto del gol di Corazza sta riuscendo spesso a trovare la via del vantaggio è la fragilità psicologica della squadra ad essere il vero problema di questo avvio di stagione. Una rosa rivoluzionata, contestata insieme alla società dalla parte più calda del tifo e che dopo un discreto avvio sotto la guida di Massimo Carrera non si è più ritrovata. Tuttavia qualche miglioramento in questi ultimi tre pareggi si è intravisto ma dovrà essere implementato venerdì sera davanti ad un settore ospiti gremito.
La Vis senza gli squalificati Coppola ed Okoro e con un Pucciarelli reduce da una distrazione capsulo-legamentosa all’alluce del piede sinistro, rimediata contro la pianese, dovrà reinventarsi negli uomini ma non nello spirito per regalare alla propria gente l’ennesimo "sorriso grande".
Lorenzo Mazzanti