
"Viale Battisti, strade colabrodo" Ma per i lavori bisognerà aspettare
"Vergogna per le buche di viale Battisti". Lo grida Giancarlo Delmonte, che ha scritto anche una mail al sindaco Massimo Seri, al vice Cristian Fanesi e al dirigente Federico Fabbri. "Lunedì ho assistito alla caduta dalla bicicletta di un ragazzino – racconta – mentre scendeva su viale Cesare Battisti, fortunatamente si è rialzato senza conseguenze". L’episodio ha però indignato il signor Delmonte che si chiede "come sia possibile portare l’asfalto a tale degrado senza che nessuno si preoccupi dell’incolumità dei cittadini: Fano è la terza città delle Marche, non il terzo mondo. Viale Battista è la strada, forse l’unica, che porta al mare con oltre centomila passaggi al giorno, lasciata alla mercé della precarietà sia per i mezzi che per i pedoni. Voi mi direte che presto si faranno i lavori, ma quando, se dopo cinque anni non avete ancora dato decenza al piazzale del Lido? Quali sono per voi le priorità? Come può un turista che viene a Fano accettare certi disagi". Delmonte conclude suggerendo un sopralluogo ad amministratori e tecnici.
Al momento l’unico ad aver risposto a Delmonte è stato Cristian Fanesi : "Le segnalo – scrive il vice sindaco - che i lavori, per evitare disagi, sono iniziati in aree marginali". Il riferimento è alla riqualificazione di viale Battisti, il progetto da oltre un milione di euro, che avrebbe dovuto partire a giugno ma che è stato rinviato a fine settembre per non interferire con la stagione turistica. L’amministrazione comunale ha deciso di aprire il cantiere solo in piazza Rosselli (davanti alla Bella Napoli). Delmonte, però, insiste sulla pericolosità di viale Battisti: "Non so come e quando ma qualcosa va fatto al manto stradale, molto deteriorato in alcune zone, prima che succeda qualche incidente grave".
an. mar.