
Oggi appuntamento con Paolo Boccagni e il suo libro dedicato ai migranti
Aprire uno spaccato sulle vite delle persone costrette a fuggire nel mondo a causa di guerre, violenze, persecuzioni e violazioni dei diritti umani, attraverso la testimonianza diretta di chi le ha incontrate durante le attività di volontariato o di ricerca sul campo e la voce e i racconti di chi si trova nel nostro paese da sempre, ma è figlio o figlia di persone che hanno lasciato il proprio paese di origine. È questo l’obiettivo dei tre appuntamenti gratuiti, curati dalle équipe di Labirinto cooperativa sociale che seguono i progetti Sai (sistema accoglienza integrazione) nei nostri territori, con il patrocinio della Provincia Pesaro Urbino, per celebrare il 20 giugno la Giornata mondiale del Rifugiato.
"I progetti di inclusione e formazione – ha detto il direttore generale della Provincia Marco Domenicucci – sono fondamentali per evitare che si creino situazioni di tensione. Nel nostro caso c’è sempre stata grande collaborazione tra forze dell’ordine, prefettura e istituzioni. Lo stesso Ministero ha rilevato la validità della gestione parlando di modello virtuoso per Pesaro e Urbino". Per Davide Mattioli, presidente di Labirinto: "Come cooperativa siamo attivi nella co-costruzione nei sistemi di accoglienza da circa 15 anni e con i progetti Sai pensiamo di rendere un servizio al sistema-paese: pensare di accogliere oggi significa essere lungimiranti e contribuire allo sviluppo dei nostri territori attraverso persone che passano attraverso i servizi di seconda accoglienza che scelgono di rimanere da noi. Le nostre aziende non trovano più risorse umane qualificate e da qualificare ed una delle attività di maggior successo dei progetti Sai è proprio la formazione professionale e l’inserimento lavorativo".
Ad aprire il percorso verso la Giornata mondiale del rifugiato sarà “Dalla terra al mare, dal mare alla terra“, dialogo tra la volontaria dell’Ong Emergency, Elena Damiani e il ricercatore del Dipartimento di Economia dell’Università di Urbino Federico Rossi. L’incontro si svolgerà oggi dalle 11,30 nella sala “Pierangeli“ della Provincia. Protagonista del secondo appuntamento: “Vite ferme. Storie di migranti in attesa“, ultimo libro di Paolo Boccagni, professore del dipartimento di Sociologia dell’Università di Trento. L’incontro si terrà martedì 13 maggio, alle 17, alla biblioteca Bobbato, in Galleria dei Fonditori - Ipercoop. Il percorso culmina con Black Italiano Fest-Bif, il concerto di venerdì 6 giugno dalle 18 al parco Miralfiore. Sul palco si alterneranno, Epoque, Amir, musicisti accomunati dal genere rap.
Alla presentazione sono intervenuti anche l’assessore all’Immigrazione del Comune di Pesaro Luca Pandolfi; la responsabile del settore Accoglienza della Labirinto Cristina Ugolini e l’operatrice del progetto Sai Marianna Bianchetti.
Luigi Diotalevi