REDAZIONE PESARO

Varani, il permesso premio in zona mare: tre giorni, e non poteva mai uscire di casa

Era in ’detenzione domiciliare’: l’ex avvocato persecutore di Lucia è arrivato sabato ed è ripartito ieri. Controllato dalle forze dell’ordine

Varani qui durante uno dei primi processi a Pesaro

Varani qui durante uno dei primi processi a Pesaro

Pesaro, 10 aprile 2024 – Luca Varani ha trascorso nella casa del padre, in zona mare, i tre giorni di permesso premio che il magistrato di sorveglianza, su richiesta del suo legale, gli ha concesso, dopo 11 anni di detenzione. Varani è arrivato da Pescara sabato, ed è ripartito da Pesaro ieri.

L’ex avvocato pesarese, classe ’77, condannato con pena definitiva a 20 anni di reclusione con l’accusa di essere il mandante dell’aggressione con l’acido che ha devastato il volto di Lucia Annibali, era in stato di detenzione domiciliare: significa, in sostanza, che doveva stare all’interno dell’abitazione all’indirizzo che lui ha comunicato alle forze dell’ordine, e non poteva uscire mai da quella casa. Se usciva, commetteva un reato. Questo tipo di detenzione, come i domiciliari, viene controllata dalle forze dell’ordine – che possono in ogni momento delle 24 ore andare a bussare all’abitazione in oggetto per verificare se quella persona si trovi all’interno o sia (illecitamente) uscito. Trattandosi del primo suo permesso premio, è verosimile che Varani lo abbia sfruttato per trascorrere queste giornate con i famigliari.

Non si sa quando Varani potrà nuovamente usufruire di un permesso premio simile. In realtà la sua detenzione potrebbe finire molto prima del 2033, nel caso in cui chieda l’affidamento in prova: potrebbe scegliere tra due tipi. Uno, quello che viene richiesto dai tossicodipendenti, che concede uno sconto di pena degli ultimi 6 anni: da trascorrere però seguendo un percorso di recupero (colloqui e altro). Lui potrebbe fare questa richiesta in quanto una perizia tossicologica aveva certificato che l’ex avvocato aveva fatto uso di cocaina (ma lui negava) prima dell’aggressione del 16 aprile. L’altro tipo di affidamento concede uno sconto per gli ultimi 4 anni, invece di 6, ed è richiesto dalle persone non tossicodipendenti: in quei 4 anni, bisogna rispettare delle regole (stare a casa dalle 22 alle 7, non espatriare ecc...), ma in sostanza si torna in libertà. E quel giorno, a questo punto, per Varani non è così lontano, visto che in questi anni ha già accumulato anche sconti di pena (45 giorni ogni sei mesi) per buona condotta.

Lucia Annibali risulta fosse lontana in questi giorni del permesso di Varani: non nella Roma dove abita da anni, ma neanche nelle Marche. Quindi a maggior ragione, e al di là delle restrizioni, un incontro tra i due era praticamente impossibile.

Alessandro Mazzanti